Gianluca Bolelli
1 feb 2017
LVMH e Marcolin vogliono creare una joint venture nell'occhialeria
Gianluca Bolelli
1 feb 2017
Il gruppo francese del lusso LVMH e il produttore italiano di occhiali Marcolin hanno in progetto di creare una joint venture nel campo dell'occhialeria a partire dal 2018, basandola attorno ai marchi Céline e Louis Vuitton, ha annunciato Marcolin.
La joint venture sarà detenuta al 51% da LVMH e al 49% da Marcolin, ha indicato il gruppo di Longarone (BL) in un comunicato, precisando che l'accordo siglato martedì scorso è ancora “soggetto a determinate condizioni e approvazioni”.
"La joint venture proposta, a partire dal 2018 progetterà e produrrà occhiali per i marchi Céline e Louis Vuitton, con l'obiettivo di diventare in futuro il partner privilegiato di LVMH nel settore dell'occhialeria”, ha precisato il gruppo veneto.
Marcolin procederà a un aumento di capitale di 21,9 milioni di euro in questa prospettiva. A metà gennaio, una fonte vicina al dossier aveva indicato che LVMH diventerebbe azionista di Marcolin di una quota fino al 10%.
Il gruppo di Longarone, il cui azionista di maggioranza è il fondo d'investimento francese PAI Partners, valuta il suo contributo ai diversi costi per la joint venture fra i 20 e i 25 milioni di euro nei prossimi 4-5 anni, dei quali 7 milioni nel 2017.
Contattato, LVMH non è stato disponibile a rilasciare un commento su questa notizia.
A mezzogiorno di mercoledì, in seguito a questo annuncio, il titolo del produttore veneto di occhiali Safilo, che possiede molte licenze di LVMH, ha perso il 6,05%, a 6,45 euro.
Secondo gli analisti di Mediobanca Securities, l'operazione potrebbe fargli perdere 350 milioni di euro di giro d'affari, cioè circa il 30% del fatturato complessivo.
La sola licenza Dior, che gli è stata rinnovata poche settimane fa solamente fino al 31 dicembre 2020, vale 200 milioni di euro. Tra gli altri marchi di LVMH per i quali Safilo produce occhiali figurano proprio Céline, con il quale il contratto termina il 31 dicembre 2017, e poi Givenchy e Fendi.
Safilo ha già perso da quest'anno la licenza di Gucci dall'altro colosso francese del lusso, Kering, dopo che questi ha deciso nel 2014 di riprendere il controllo diretto della sua attività nell'eyewear creando un'entità dedicata, Kering Eyewear.
Marcolin produce invece occhiali su licenza per marchi come Tom Ford, Moncler, Roberto Cavalli, Balenciaga, Diesel o DSquared2.
Il settore degli occhiali in Italia è già stato “scosso” in gennaio dall'annuncio della fusione tra la Luxottica di Leonardo Del Vecchio e la francese Essilor, numero uno mondiale delle lenti oftalmiche.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP
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