L’Occitane: giro d’affari in salita del 16,1% nel primo semestre
Nei primi sei mesi dell'esercizio 2022/2023, chiusi il 30 settembre, il gruppo cosmetico L'Occitane ha registrato un giro d’affari di 900,5 milioni di euro, in crescita del 16,1% a cambi costanti.

Il brand principale del gruppo, L'Occitane en Provence, ha realizzato nel periodo un fatturato di 610,3 milioni di euro, in salita del 3,4%. Acquisito nel 2019, il marchio britannico premium di prodotti per la cura della pelle Elemis ha visto le sue vendite crescere del 13,1% a 105,1 milioni di euro.
Da parte sua, Sol de Janeiro, label fondata negli Stati Uniti nel 2015, di cui L'Occitane ha acquisito la maggioranza nel novembre 2021, ha visto le sue vendite attestarsi a 94,6 milioni di euro. Infine, la divisione altri marchi, che comprende Melvita, Erborian e il brand australiano di cosmetici Grown Alchemist (acquisito da L'Occitane lo scorso marzo), ha registrato una crescita del 4,9% a 90,5 milioni di euro.
A causa delle persistenti restrizioni sanitarie in Cina, la regione Asia Pacifico ha conosciuto una progressione modesta dell'1,9%, a 370,3 milioni di euro, trainata da Hong Kong, Malesia e Australia. L'area Americhe ha registrato una crescita del 59,8% a 281 milioni di euro, spinta dall'ingresso in portafoglio di Sol de Janerio e dalle performance di Elemis. Gli Stati Uniti sono oggi il mercato più grande per il gruppo L'Occitane e rappresentano il 25,7% del fatturato del primo semestre.
Infine, la zona Europa, Medio Oriente e Africa ha realizzato vendite pari a 249,2 milioni di euro, in salita dell’8,2%; non tenendo conto della situazione in Russia, la crescita nella regione è del 15,9%.
Al 30 settembre 2022, il gruppo L’Occitane contava 1.380 negozi diretti, 121 in meno rispetto allo scorso anno; 110 chiusure hanno avuto luogo in Russia.
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