17 ott 2022
L’Ippocampo ricostruisce la filosofia delle creazioni di Karl Lagerfeld e Nike
17 ott 2022
Nonostante l’editoria e il giornalismo cartacei attraversino in molti ambiti una palese crisi di vendite e raccolta pubblicitaria - con le riviste che per riemergere sperimentano le vie dei numeri speciali, degli approfondimenti di scenario o delle partnership inedite - i libri di moda stanno invece vivendo una nuova giovinezza, grazie all’interesse della Generazione Z per la storia e i valori del sistema moda. Allora, cosa ci può essere di meglio per un appassionato di moda del procurarsi libri antologici che riportano tutta la produzione di un brand, volumi che ripercorrono la storia di una maison, magari da punti di vista specifici o inediti, oppure ricostruzioni d’archivio dell’heritage di un marchio o biografie fotografiche in volumi da collezione in formato XL? La casa editrice indipendente milanese L’Ippocampo lo ha capito da tempo, specializzandosi nella pubblicazione di libri illustrati di pregio dedicati a moda, design, arte e lifestyle.

L’Ippocampo è molto nota nel settore perché pubblica la collana “Sfilate”, edita in Inghilterra da Thames & Hudson, composta di volumi da collezione must have dedicati alle griffe più prestigiose. “Sfilate” viene creata in stretta collaborazione con le maison mondiali della moda, raccogliendo all’interno di ogni singolo volume gli archivi fotografici delle loro varie passerelle. Il primo è stato pubblicato nel 2018 e dedicato a Dior, cui sono seguiti libri dedicati alla couture di Saint Laurent e alle sfilate di Vuitton, Prada e Chanel. Tra le altre case editrici straniere con le quali L'Ippocampo collabora per la pubblicazione di co-edizioni ci sono Phaidon, Flammarion, Robert Laffont, Quarto, Gestalten, Marabout, Albin Michel o Shōgakukan.
Oggi L’Ippocampo ha scelto di pubblicare due libri di questo tipo. Uno dedicato a Karl Lagerfeld e l’altro a Nike. Frutto di una serie di interviste inedite concesse dal grande couturier tedesco alla giornalista francese Marie Ottavi, autrice del libro, “Karl” è una biografia che ripercorre tutta la vita di uno dei personaggi più discussi della moda del XX e XXI secolo, dalla primissima infanzia alle ultime, struggenti ore.

Un volume particolare, dal momento che Karl si è aperto con Marie Ottavi anche su temi sempre evitati nelle interviste, come l’amore immenso e tormentato per Jacques de Bascher (amante anche di Yves Saint Laurent). Tanti gli aneddoti e le curiosità, senza mai cadere nel pruriginoso o nel mero gossip; un’esplorazione a 360 gradi di sessant’anni di moda, attraverso le relazioni e le creazioni del suo “Kaiser”, con testimonianze di personalità del mondo fashion grazie alle quali comprendere l’evoluzione storica del mondo della moda e dell’haute couture, quali Kenzo, Carolina di Monaco, Inès de la Fressange, Silvia Fendi e Claudia Schiffer.
Moltissime le personalità iconiche che sfilano in queste pagine: da Gianni Versace a Yohji Yamamoto, da un Ferrè parigino per Christian Dior (primo italiano a occuparsi di una maison d’alta moda francese con le dovute conseguenze patriottiche da parte del pubblico di Parigi) a Rei Kawakubo. Ma compaiono anche Hedi Slimane, Jil Sander, Martin Margiela, Anna Piaggi, Naomi Campbell, giungendo infine all’esplosione dello shopping online e della fast fashion.

Invece, in “Nike. Better is Temporary” di Sam Grawe, l’autore si dedica ad analizzare la filosofia che sta alla base del design del brand di Beaverton, in Oregon. Pubblicato in concomitanza con i 50 anni dalla nascita di Nike, il libro ne ripercorre la storia, dedicando ampio spazio alla tematica dell’innovazione, che da sempre contraddistingue la sua missione e identità di marca.
Oggi Nike è anche simbolo di streetwear e urban style, ma primordiale è stata la sua vocazione sportiva, volta all’ascolto delle esigenze degli atleti e allo sviluppo di prodotti ad hoc il cui design ne possa favorire e migliorare le prestazioni. Nike non si ferma mai, ma pensa costantemente ad evoluzione e progresso, racconta Grawe, per puntare a creare dei modelli sempre più iconici e performanti.

Fondata nel 2003 da Patrick e Giuliana Le Noël, la casa editrice L'ippocampo ha in catalogo anche libri di cucina o scienze. Sul versante ragazzi, la sua collana più rappresentativa è “MinaLima Classics”, che comprende i grandi classici della letteratura in versione integrale con illustrazioni e inserti di cartotecnica a cura di MinaLima, lo studio londinese che ha plasmato l’universo grafico dei film della saga di Harry Potter.
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