26 feb 2018
L'evoluzione stilistica di Trussardi non dimentica l'heritage
26 feb 2018
È quasi un “anno zero” per la storica griffe del lusso Trussardi, controllata dall’omonima famiglia tramite la holding Finos che, dopo aver avviato un piano di ristrutturazione aziendale durato 3 anni, per la prossima stagione fredda ha presentato una collezione fortemente innovativa, senza tuttavia dimenticare il proprio heritage.
“Da quando ho preso il timone della guida creativa ho cercato di integrare il DNA del marchio, conosciuto soprattutto per la sua eleganza classica, con un tocco più contemporaneo”, ha spiegato a FashionNetwork.com Gaia Trussardi. “L’obiettivo delle proposte per il prossimo autunno/inverno è di mischiare lo streetstyle con un guardaroba un po' più formale, che guardi anche alle nuove generazioni”, ha precisato la stilista.
La nuova collezione presentata a Milano con una sfilata in occasione della Fashion Week è composta da capispalla over, pantaloni dalla linea ampia, gonne fluide con spacco, maglieria, Blazer sartoriale e Biker jacket. Tra i materiali utilizzati figurano lane tecniche, nylon e soprattutto la pelle, a mano guanteria o glitterata, illuminata da stampe o intrecciata a formare disegni tartan; ma anche arricchita di segni grafici neri come da una punteggiatura immaginaria. I dettagli del mondo sportswear sono applicati ai capi classici e, viceversa, i capi montani sono rivisitati in chiave luxury.
Per quanto riguarda il piano di rilancio, ha interessato tutte le infrastrutture aziendali: dai sistemi informativi alla piattaforma logistica passando per il nuovo sito e-commerce. “L’esito di questa ristrutturazione ha prodotto un cambiamento anche sul fronte stilistico”, ha spiegato l’Amministratore delegato della griffe Tomaso Trussardi. “Abbiamo chiuso la linea Tru Trussardi, conservando Trussardi Jeans e la prima linea Trussardi. Inoltre, la vendita diretta è stata organizzata attraverso due concept retail: uno focalizzato sulle proposte di fascia più alta e l’altro, T Trussardi, dedicato all’offerta più giovane”.
Tra i progetti per il 2018, la griffe del levriero intende potenziare la rete retail in Russia e Cina e rafforzare la presenza in Italia, “dove puntiamo ad aprire nel biennio 2018-19 fino a venti nuovi store diretti”, ha rivelato l’AD. A livello globale l’obiettivo è di arrivare in quattro anni a quota 60 opening e “confidiamo moltissimo nell’e-commerce per la nostra crescita futura”, ha concluso Tomaso Trussardi.
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