28 feb 2023
L’eterno ritorno di Benetton
28 feb 2023
La ciclicità infinita, endless, di prodotti, valori, estetiche, è il punto di partenza della collezione autunno/inverno 2023-24 di Benetton che torna a Milano per il suo secondo runway show firmato dal direttore creativo Andrea Incontri. Capi dal rigore quotidiano sfilano su una passerella interamente specchiata con al centro il suo totem, un ascensore che funge da ponte temporale e la trasforma in un moltiplicatore di identità.

La nuova proposta Benetton per la stagione fredda ha il suo principio nella confezione – giacche, pantaloni, cappotti dai colori pieni, tonali tra loro, così come in pied de poule o in tweed – e la sua fine nel workwear, in particolare in tute intere, gonne, giacche in canvas tinto capo con impunture a contrasto.
“Mi sono ispirato al concetto di infinito come valore generazionale che si tramanda di padre in figlio, ma anche come valore stilistico”, spiega a FashionNetwork.com, a margine della sfilata, Andrea Incontri, che ha costruito un “guardaroba dove racconta un linguaggio policromo con molte stampe all-over a tema coniglio, fiori e fungo”. Per il suo bis in passerella col brand di Ponzano Veneto, il designer ha usato una palette dal sapore industriale. “L’industria ha qualcosa di poetico perché ti permette di convertire il prodotto e renderlo disponibile a tanti, senza che rimanga una cosa esclusiva”.
Incontri porta l’eco-pelle su accessori e abbigliamento, come nella giacca biker effetto vinile, e introduce l'eco-shearling per capi e accessori peluche. Un progetto che amplia il core di Benetton, il knitwear, lavorato in diverse modalità – maglia rasata, trecce, punto grana di riso, jacquard, fino al maxi-crochet per un nuovo concetto di tailleur gonna-top-cardigan completato dalle cuffie abbinate.
La scelta cromatica parte dal Black & White e finisce nel grigio e nell’argento specchiato. Colori neutri come estremi di uno spazio endless in cui vive la policromia Benetton, rappresentata nella collezione da sette tonalità sature: ultramarine blue, primrose yellow, emerald green, hot pink, rosewood red, wisteria, orange flame.
Il coniglio, il fiore e il fungo, trasformati in disegni stilizzati per inserti jacquard, stampe o pattern animati dall’opposizione di colori complementari, sono i principali temi figurativi della sfilata, associati in strisce orizzontali e regimental tendenti all’infinito, e cerchi perfetti che danno vita a fantasie optical e psichedeliche.
Completano la sfilata accessori glossy o specchiati – borse colorate o fantasia, o ancora platform, mary jane, mocassini, anfibi in vinile o eco-pelle – oppure peluche – cinture, borse, calzature in pelo. I bijoux smaltati riproducono i soggetti delle stampe, per piccoli dettagli brillanti.
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