AFP
Gianluca Bolelli
11 apr 2018
L’Arabia Saudita organizza la sua prima "Fashion Week"... solo per donne
AFP
Gianluca Bolelli
11 apr 2018
L'Arabia Saudita, dove il principe ereditario Mohammed bin Salman ha intrapreso profonde riforme sociali, ha aperto martedì la sua prima "Settimana della Moda", con sfilate organizzate davanti a un pubblico esclusivamente femminile.
Fino ad oggi, la "Fashion Week" araba, considerata come un evento internazionale allo stesso modo delle sfilate parigine o milanesi, si svolgeva solo a Dubai, la capitale della moda nella regione del Golfo Persico. Ora è presente anche a Riyadh, in una versione tuttavia interdetta ai fotografi. E riservata a un pubblico di sole donne.
Alcuni grandi nomi europei, come Jean Paul Gaultier e Roberto Cavalli, affiancano stiliste locali, come la saudita Arwa Al Banawi, molto apprezzata tra le amanti della moda nella regione, e che presenta una collezione intitolata "The Suitable Woman" ("La brava moglie"). O ancora Mashael Alrajhi, i cui vestiti si liberano dalle differenze di genere.
"C'è sempre stato un interesse per la moda in Arabia", spiega all’agenzia AFP la principessa Noura Bint Faisal Al-Saud, presidentessa onoraria dell’evento, organizzato al Ritz-Carlton di Riyadh (che è proprio l’hotel diventato suo malgrado il famigerato luogo in cui centinaia di reali e uomini d'affari sono stati arrestati in un’operazione anti-corruzione gestita dallo stato) alla presenza di molti designer, influencer, addetti ai lavori, dirigenti e manager del settore della moda. "Il nostro consiglio della moda (l’Arab Fashion Council) sta cercando di portare l'industria della moda in Arabia Saudita a un livello inedito", aggiunge la principessa.
Una seconda edizione dell’avvenimento è già programmata nel regno saudita il prossimo ottobre. Nel frattempo, Dubai ospiterà sempre le sue sfilate di moda, nella sesta edizione dell’Arab Fashion Week, dal 9 al 12 maggio prossimi.
Il Principe ereditario Mohammed bin Salman ha fatto partire dall'anno scorso profonde riforme sociali nel regno mediorientale ultra-conservatore.
Le donne hanno ottenuto l’autorizzazione a poter prendere la patente di guida dal giugno 2018. Varie donne saudite hanno celebrato la festa nazionale mischiate agli uomini e hanno potuto assistere a diverse partite di calcio. E a febbraio, un alto dignitario religioso arabo ha affermato che le donne saudite non dovrebbero essere costrette a indossare l’abaya in pubblico, un abito ampio disegnato per nascondere le loro forme.
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