L'Arabia Saudita lancerà la sua Fashion Week a Riad
In occasione dell’ultima Fashion Week londinese, il British Fashion Council ha annunciato la sua nuova partnership con l'Arab Fashion Council. L’organizzazione britannica apporterà il suo contributo all’omologa araba, in particolare per quanto riguarda il lancio di una nuova Fashion Week a Riad.

L’evento avrà luogo nella capitale dell’Arabia Saudita dal 26 al 31 marzo, ha rivelato la principessa Noura Bint Faisal Al Saoud, Presidente onorario del giovanissimo Arab Fashion Council, in occasione di una colazione organizzata insieme a Caroline Rush, Direttore Esecutivo del British Fashion Council, nel corso della quale ha precisato i termini della partnership con l’istituzione londinese.
La federazione moda che rappresenta 22 Paesi del mondo arabo ha già organizzato dieci edizioni della sua settimana della moda a Dubai, ma è la prima volta che l’Arabia Saudita, che dispone dell’economia più importante della regione, lancia una vera Fashion Week.
“È un periodo di grandi cambiamenti nel nostro Paese. Il nostro obiettivo è di trasformare il settore della vendita al dettaglio in Arabia Saudita per farne una vera destinazione, a livello regionale e mondiale. Non vogliamo presentare il Paese solo come una potenza economica, ma anche come un centro culturale e creativo”, ha spiegato la principessa Noura, vestita Roberto Cavalli.
Per raggiungere l’obiettivo, si appoggerà soprattutto sugli scambi con il British Fashion Council, che condividerà la sua esperienza sull’organizzazione delle settimane nella moda, introducendo anche dei creativi britannici nel mercato saudita.
“L’idea è di utilizzare la moda come uno strumento di diplomazia culturale per riunire le nazioni arabe e aprire la regione al commercio internazionale”, ha precisato Caroline Rush.
Le sfilate avranno luogo all’interno dell’Apex Center, edificio disegnato da Zaha Hadid; la maggior parte degli eventi si svolgerà la sera. La catena Harvey Nichols prevede delle serate “trunk show”, delle presentazioni dirette ai clienti e gli invitati avranno accesso ad atelier di artigiani locali e a dei musei e luoghi storici, come l’antica capitale Dirʿiyya, patrimonio mondiale Unesco. Tra i marchi in calendario, creativi arabi e qualche celebre maison occidentale, come Roberto Cavalli.
“Quasi il 70% della nostra popolazione ha meno di 30 anni e noi siamo sicuri del fatto che la moda possa creare grandi aziende e numerosi posti di lavoro per i nostri giovani. Per questo motivo vogliamo organizzare un evento moda di portata mondiale, che unirà Europa, Africa e Asia. Siamo ricchi di risorse naturali, ma la nostra vera ricchezza è il potenziale delle nostre giovani generazioni”, ha dichiarato Layla Issa Abuzaid, Direttore Regionale dell'Arab Fashion Council in Arabia Saudita.
Il fondatore e Direttore Esecutivo dell’organizzazione, Jacob Abrian, ha aggiunto: “Il British Fashion Council riesce a trasformare talenti grezzi in creativi affermati. Questa tappa è cruciale per l’Arab Fashion Week e siamo impazienti che gli stilisti britannici vengano a sfilare con noi. Il mondo arabo conta 22 Paesi, ma parliamo tutti la stessa lingua, condividiamo la stessa cultura, ascoltiamo le stesse canzoni”.
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