4 apr 2017
L’Erbolario: continua l’intenso piano di aperture in Italia e all’estero
4 apr 2017
Il marchio lodigiano di cosmetici e profumi naturali è impegnato in una forte espansione retail, per la quale punta sulle aperture di negozi in franchising e di “Nuove Erboristerie di Successo” in Italia, ma soprattutto su un incremento capillare della distribuzione estera. “Il 2016 è terminato nel segno della stabilità. Abbiamo cercato di rimettere ordine nella nostra distribuzione senza certo “castigare” le marginalità, ma cercando di investire sui clienti che ci seguono da più tempo come “ambasciatori” del nostro marchio, non solo i principali in termini di fatturato generato”, dice Franco Bergamaschi, colui che fondò L’Erbolario con la moglie Daniela Villa nel 1978.
“Abbiamo quindi dato ulteriore sviluppo ai punti vendita in franchising, che oggi sono diventati 150; sono 20 quelli nuovi inaugurati nel 2016”, continua Bergamaschi. “E circa 20 sono state anche le aperture delle “NES-Nuove Erboristerie di Successo”, che trattano esclusivamente i nostri prodotti e sono nate come strumento di utilità sociale per quelle giovani che vogliono mettersi alla prova come imprenditrici con un investimento che per il 95% viene sostenuto da noi”.
“Anche nel 2017 siamo su quella lunghezza d’onda, perché nel giro di pochissime settimane le “NES” diventeranno complessivamente 82”, fa sapere l’altra fondatrice, la moglie di Bergamaschi, Daniela Villa, “perché da qui a fine aprile-primi di maggio ne apriranno altre 5: a Milano Piazzale Susa, Bisignano (CS), Ivrea (TO), Montesilvano (PE) e Bagnara Calabra (RC) e speriamo di arrivare a 100 entro fine 2017. Quindi, rifinanzieremo il progetto anche l’anno prossimo”.
Dermocosmesi, linee profumate e solari sono le linee che rappresentano i perni del volume d’affari de L’Erbolario. “L’anno scorso, complice la stagione favorevole, i solari sono stati i prodotti che sono andati meglio”, precisa ancora la Villa, “abbiamo poi visto una bella crescita delle linee viso e un buon incremento anche delle linee profumate”. Il 90% del fatturato del marchio lombardo è ancora ottenuto in Italia. “La percentuale dell’estero è ‘vergognosamente’ bassa”, ammette Bergamaschi, che informa che il brand ora punterà molto di più sui mercati stranieri per crescere.
“Il 2016 è stato un anno passato a piantare molti semi che poi germineranno nel 2017, portandoci a gestire circa 120 punti vendita esteri, tra tra corner e monomarca, ma soprattutto abbiamo avviato tanti nuovi rapporti entrando in nazioni dove non eravamo presenti”, afferma il titolare.
Nel 2016 L’Erbolario ha infatti inaugurato flagship a Macao, Rotterdam, Malta (La Valletta), e si è espanso in Polonia e Grecia. Inoltre il marchio lodigiano ha sviluppato la Slovenia con il primo corner in un department store in centro a Lubiana, e ha inaugurato in Svizzera un flagship a Lugano di 70 metri quadri, che si affianca agli store di Bellinzona e Locarno.
In Olanda, Belgio e Lussemburgo, L’Erbolario ha siglato un accordo con un nuovo partner per sviluppare la propria distribuzione soprattutto a livello di punti vendita retail. Nei Paesi Bassi ci sarà la prima apertura in ordine di tempo, a Rotterdam a inizio aprile, poi è stato ristrutturato il negozio storico di Breda, che ora il partner locale del brand ha voluto gestire direttamente, mentre altre due aperture saranno concretizzate entro la fine dell’anno: la seconda a Rotterdam e un’altra ad Amsterdam o Eindhoven in fase di definizione, fa sapere Bergamaschi. Lo sviluppo del Belgio vi sarà fra dicembre 2017-gennaio 2018.
Anche in Francia, a Marsiglia vi sarà l’apertura di un punto vendita L’Erbolario entro fine aprile-inizio maggio. Uno store di 70 mq. all’interno del centro commerciale “Les Terrasses du Port”. “Siamo partiti con una distribuzione più capillare anche in Grecia tra 2016 e 2017 e fra pochi mesi sarà aperto il primo flagship ad Atene”, s’inserisce l’Export Manager Davide Bertocchi. “A Hong Kong faremo un cambio di distributore, perciò vi verranno mantenuti solamente i punti vendita e corner principali esistenti e verrà realizzta un’apertura almeno di 3 nuovi corner all’interno di tre department store di alto livello entro la fine dell’anno. Anche in Malesia, dove per ora controlliamo 4 negozi e un corner dentro Isetan presso le torri gemelle della capitale, avremo 2 nuove aperture di negozi a Kuala Lumpur. Aprirà anche un corner nella parte department store dentro Takashimaya a Singapore entro la fine del primo semestre dell’anno in corso”.
“Puntiamo a crescere almeno di un 10%, che dovremmo raggiungere agevolmente, sui mercati esteri, anche perché in molte nazioni abbiamo già una situazione in sviluppo, come il distributore farmaceutico della Romania che inauguerà uno store entro la fine dell’anno”, continua Bertocchi. “Abbiamo inaugurato un punto vendita anche in Albania, a Tirana, e uno store in Colombia, a Bogotà, ed è stato rinnovato il negozio di Panama City. Nel 2016 avevamo aperto un punto vendita pure a Zagabria. Ma il fiore all’occhiello delle ultime inaugurazioni è il secondo punto vendita a Miami, 50 metri quadri nella downtown della città della Florida, con gli stessi partner italiani (una coppia trasferitasi negli USA) che avevano già aperto un nostro negozio a Sarasota. L’Asia vede Taiwan nostro secondo mercato dopo quello italiano con 50 corner all’interno dei principali department store e 2 flagship storici nel centro di Taiwan attivi da 19 anni".
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