L'Asia traina i conti di Richemont

Il produttore svizzero di beni di lusso Richemont ha visto crescere i propri ricavi dell'1% negli ultimi tre mesi (dati al 31 dicembre), poiché le forti vendite nei mercati asiatici hanno compensato i cali in Europa.

Il gruppo, che comprende i marchi Cartier, IWC Schaffhausen e Montblanc, ha registrato un fatturato di 4,19 miliardi di euro (5,1 miliardi di dollari) nel terzo trimestre dell'anno fiscale d'esercizio di Richemont, che si concluderà a marzo.

Le vendite in Asia sono aumentate del 21% rispetto all'anno precedente grazie ai solidi risultati di Cina e Taiwan. Anche i turisti a Dubai e gli acquirenti nazionali in Arabia Saudita hanno contribuito a far lievitare i risultati trimestrali, ha dichiarato la società.

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Le vendite in Europa, che dipendono dai turisti provenienti dall'Asia e da altre regioni, sono crollate del 22%, poiché le nuove restrizioni di Covid-19 hanno frenato la vendita al dettaglio e i viaggi.

Nei primi nove mesi dell'esercizio 2020/21, il fatturato di Richemont è sceso del 16% a 9,66 miliardi di euro, poiché la prima ondata della pandemia ha quasi dimezzato le vendite della società all'inizio del ciclo economico. L'utile netto di Richemont viene pubblicato solo nelle relazioni semestrali e annuali.