Dal 26 al 28 ottobre la Fashion Expo Arabia accoglieva ad Abu Dhabi 550 brand arrivati per fare affari con gli attori della moda locale.

Défilé lors du Fashion Expo Arabia

Inaugurata dallo sceicco di Abu Dhabi Shamma Bint Zayed Al Nahyan, questa prima edizione del salone ha visto protagonisti l’abbigliamento, gli accesori, l’ottica, il cuoio e le calzature, settore, quest’ultimo, nel quale il made in Italy è stato un attore di primo piano nel quadro della partnership tra la Fashion Expo Arabia e la Federazione Italiana delle calzature.

La maggioranza degli espositori e dei visitatori appartenevano al mondo del prêt-à-porter con il 60% circa dei brand originari proprio di Dubaï e d’Abu Dhabi, il restante 40% era invece composto da europei. Nonostante gli espositori abbiano realizzato vendite inferiori alle attese, c'è chi si è detto soddisfatto di aver stabilito nuovi contatti, in particolare con i buyer dei due più grandi magazzini di Dubai, Harvey Nichols e Saks.

La designer di Nuova Delhi, Ekta Sinhg, presente alla manifestazione, ha commentato: « Come i grandi nomi della moda, vogliamo che anche le nostre creazioni entrino a far parte del panorama internazionale. Avevamo dunque bisogno di un luogo in cui poter incontrare i buyer degli Emirati Arabi Uniti e quelli provenienti dall’estero. Penso che Fashion Arabia possa diventare un salone cardine in questo senso».

Con una crescita del retail pari a circa il 13%, la moda sembra avere buone prospettive ad Abu Dhabi. Senza poter ancora ambire al ruolo di Dubai, imbattibile per le sue infrastrutture commerciali ed i suoi immensi mall, l’emirato punta comunque a diventare un altro centro cardine per il business del golfo entro i prossimi 5 anni.