Kontoor Brands delude nel primo trimestre con vendite in calo

Di

Benjamin Fitzgerald

Versione italiana di
Laura Galbiati

Pubblicato il
4 mag 2023

Kontoor Brands ha reso noti giovedì i risultati del primo trimestre e le notizie non sono buone. Le vendite, in calo del 2%, si sono attestate a 667 milioni di dollari (602,35 milioni di euro) e hanno risentito degli scarsi risultati all'estero e in particolare in Cina.

Il gruppo proprietario dei brand di jeans Lee e Wrangler ha precisato che il giro d’affari è in crescita nel canale wholesale e retail sul mercato interno. Il wholesale all'estero, invece, non ha realizzato le performance attese, in particolare a causa delle politiche sanitarie restrittive legate al Covid-19 in Cina.
 
Negli Stati Uniti, i ricavi hanno raggiunto i 518 milioni di dollari (467,80 milioni di euro) nel periodo, in aumento del 2% rispetto al primo trimestre del 2022. Ma all'estero, le vendite sono diminuite del 14% a 149 milioni di dollari (134,56 milioni di euro). Per marchio, le entrate totali di Wranger sono aumentate del 3% a 423 milioni di dollari (382 milioni di euro). In Lee, invece, i ricavi sono diminuiti del 9% a 241 milioni di dollari (217,64 milioni di euro).

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“I risultati del primo trimestre sono in linea con le nostre stime e le cifre previsionali annunciate con la pubblicazione dei risultati del quarto trimestre. Come anticipato, i nostri brand hanno continuato a guadagnare quote di mercato negli Stati Uniti, dove le vendite in negozio hanno superato le spedizioni nel primo trimestre. I buoni risultati nel nostro mercato sono serviti a compensare il rallentamento dell'estero. Oltre a questo aumento della quota di mercato e ai dati incoraggianti sulle scorte, la forte performance del nostro canale di vendita diretta per il trimestre conferma che i nostri marchi stanno attirando clienti e continuano a generare domanda, nonostante un contesto difficile", ha sottolineato Scott Baxter, Presidente e CEO di Kontoor Brands.
 
“Le pressioni macroeconomiche continueranno a pesare sulla domanda nella seconda metà del 2023, soprattutto negli Stati Uniti. Ma grazie agli investimenti strategici nel retail, nella creazione della domanda e nell'analisi dei dati, la crescita è sempre più diversificata, ripartita su canali differenti. Ciò genererà uno sviluppo più duraturo e redditizio a lungo termine. Ribadiamo quindi la nostra previsione per il 2023, nonostante le disparità di mercato. La nostra resilienza, la solida contabilità e la capacità di investimenti di capitale ci mettono in una buona posizione per offrire una redditività superiore a tutti gli azionisti di KTB in futuro", aggiunge Scott Baxter.
 
Basata a Greensboro, nella Carolina del Nord, la società stima entrate leggermente più elevate per l'anno fiscale 2023 rispetto al 2022, con prestazioni relativamente simili nella prima e nella seconda metà dell’anno.