Kiko Milano: nel mirino 1,25 miliardi di ricavi netti al 2027

Di

Edoardo Meliado

Pubblicato il
6 apr 2023

Kiko chiude un 2022 in volata con 671 milioni di euro di ricavi (+42%) e un ebitda triplicato a 75 milioni (+30% sui livelli pre-covid). È una corsa a ritmi serrati quella del brand di beauty del gruppo Percassi che punta a 1,25 miliardi di euro di ricavi netti al 2027, con il raggiungimento di 2.000 punti vendita, l’ingresso in nuovi Paesi e il rafforzamento in Asia, America Latina e Africa.

Il primo step del piano di sviluppo prevede l’apertura entro la fine del 2023 di altri 120 store, che porterà il numero dei negozi del brand oltre quota 1.100 in 75 Paesi. “Nella seconda parte dell’anno lanceremo inoltre una nuova piattaforma di Unified Commerce, che integrerà tutti i canali ed i sistemi, migliorando ulteriormente il modo in cui serviamo i nostri Clienti, e allo stesso tempo guadagnando in efficienza e capacità di crescita”, spiega Simone Dominici, Ceo di Kiko Milano.
 
Nell’ultimo esercizio, Kiko ha ampiamente superato i livelli pre-covid grazie ad una crescita trasversale per aree geografiche e segmenti di clientela. Un risultato – spiega una nota della società – che testimonia il successo della nuova strategia fondata sull’elevazione del brand, con un focus su innovazione e servizio e un minor ricorso alla leva promozionale, che ha generato una ‘resa al metro quadro’ a doppia cifra.

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Il business è cresciuto del 55% in America, con il Brasile che ha raddoppiato il suo fatturato e gli Usa che sono tornati a crescere a due cifre grazie alla spinta dell’e-commerce. Ottima anche la partenza in Centro America, con l’apertura di nuovi mercati come Martinica, El Salvador e Honduras. L’Europa è salita del 46% con il boost di Francia (+58%), Spagna (+50%), Italia (+40%) e Uk (+ 60%). L’Asia (+21%) ha retto il colpo della Cina alle prese con il covid, con un +90% dei del Medio Oriente, oltre all’ingresso in Tailandia e nelle Filippine. Bene anche l’Africa con il debutto in Egitto e Marocco e risultati raddoppiati rispetto alle aspettative.