Sarah Ahssen
14 nov 2014
Kiko Milano alla conquista di nuovi mercati
Sarah Ahssen
14 nov 2014
Secondo quanto indica il quotidiano "Il Corriere della sera", nella primavera scorsa, Kiko Milano si è insediato negli Stati Uniti aprendo il suo primo negozio in un centro commerciale di Paramus nel New Jersey, il quarto nel paese a cui potrebbero seguire nuove aperture.
Fondato nel 1997 dal gruppo italiano Percassi, specialista dell’immobiliare commerciale e del franchising, che agli inizi degli anni 2000 aveva stipulato una joint-venture con Inditex per introdurre Zara in Italia, Kiko Milano è nata prima come un marchio di cosmetici per poi diventare una vera e propria insegna.
Oggi conta più di 600 negozi (e prevede di averne 656 entro la fine dell’anno), tra l’Italia, la Germania, il Portogallo, la Spagna, l’Austria, la Svizzera e gli USA. In Francia dove l’insegna è arrivata nel 2010, conta 94 negozi.
Uno sviluppo allo stesso tempo discreto e rapido che preoccupa le altre insegne specialiste della cosmesi, perchè oltre alla forza del suo impatto commerciale, Kiko propone dei prodotti per il make-up e la cura del viso (fabbricati in Italia e Europa secondo il gruppo) a prezzi accessibili. Un posizionamento aggressivo che si pone in concorrenza con le insegne della profumeria selettiva, laddove esse realizzano i margini più forti con i loro marchi.
Sempre secondo il Corriere della Sera, Kiko Milano, che nel 2014 ha aperto 70 punti vendita, starebbe preparando la sua prossima entrata in Borsa.
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.