Kidiliz passa in amministrazione controllata
In difficoltà finanziarie da alcuni anni, il gruppo francese di moda bambino Kidiliz, che vanta nel proprio portafoglio una dozzina di marchi, come Catimini, Absorba, Z, o licenze come Kenzo Kids e G-Star, è stato posto in amministrazione controllata giovedì 10 settembre dal tribunale commerciale di Parigi.

Nonostante la sua acquisizione, avvenuta due anni fa da parte del gigante cinese dell'abbigliamento Semir per formare il numero due mondiale nel settore, Kidiliz, che impiega 1.600 persone in Francia ed un migliaio all’estero, avrebbe dunque continuato a veder diminuire drasticamente fatturato ed EBITDA. “Il gruppo Semir non ha fatto molto per migliorare il funzionamento di Kidiliz e la crisi del Covid-19 ha solo peggiorato la situazione per il gruppo”, ha spiegato questo giovedì, durante una conferenza stampa telefonica, Patrick Puy, uno specialista in ristrutturazioni chiamato d’urgenza per guidare Kidiliz lo scorso luglio.
Secondo lui, il fatturato 2020 dovrebbe ammontare a 260 milioni di euro, contro i 380 milioni dell’anno passato, mentre l’EBITDA si assesterà a -80 milioni di euro, contro i -23 milioni di un anno prima.
“La ristrutturazione alla fine è stata abbastanza facile sulla carta, ma l'azionista (il gruppo Semir, ndr.) avrebbe dovuto finanziare per questo scopo circa trenta milioni di euro. Condizione questa per ottenere un prestito garantito dallo Stato di circa cinquanta milioni di euro. Ma l'azionista non ha voluto mettere i 30 milioni di euro”, ha spiegato Patrick Puy, che è anche a capo del gruppo Vivarte.
Patrick Puy sottolinea comunque che Kidiliz possiede asset interessanti, come Absorba, Catimini e Kenzo Kids. Per lui, dei candidati all’acquisto si sarebbero già presentati. “Abbiamo già aperto una Data Room e ha ricevuto nove manifestazioni di interesse. Quattro provengono da fondi e cinque da concorrenti”. Tuttavia, la situazione sembra molto più complicata per il marchio Z, che impiega 600 persone. Un brand che il gruppo avrebbe già tentato di cedere più di un anno fa.
Secondo Patrick Puy, la data limite per la presentazione delle offerte dovrebbe essere a metà ottobre e la decisione del tribunale dovrebbe essere resa nota tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre.
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