Kering supera i 5 miliardi di fatturato nel terzo trimestre (+23%)

Il conglomerato del lusso Kering ha chiuso il terzo trimestre dell'anno con 5,137 miliardi di euro di ricavi, in crescita del 23% sullo stesso periodo del 2021 e del 14% su base comparabile. A livello di singoli marchi, Gucci ha registrato una crescita dei ricavi del 18% a 2,581 miliardi (+9% su basi comparabili, al di sotto dell'11% atteso dagli analisti). I ricavi dei nove mesi del gruppo sono saliti del 23% a 15,067 miliardi (+15% su base comparabile).

"La solida performance di Kering nel terzo trimestre sottolinea la forza del gruppo e la pertinenza della nostra strategia", ha commentato il presidente e Ceo, François-Henri Pinault. "Abbiamo conseguito una rapida crescita dei ricavi, sia sullo scorso anno che sui livelli pre-covid. Il nostro continuo focus sull'esclusività dei nostri marchi e sulla qualità della loro distribuzione stanno producendo risultati molto positivi e rafforzano il loro posizionamento nei loro mercati chiave". "In un contesto sempre più complesso conserviamo la flessibilità richiesta per sostenere la nostra redditività e i nostri investimenti nel lungo termine di tutte le nostre maison, a partire da Gucci. Siamo fiduciosi come sempre nel potenziale e nelle prospettive del gruppo", ha concluso Pinault.

Nel trimestre i ricavi di Yves Saint Laurent sono cresciuti del 40% a 916 milioni (+30% su base comparabile), mentre quelli di Bottega Veneta del 20% a 437 milioni (+14% su base comparabile).

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Per quanto riguarda Gucci l'andamento "resta molto forte" in Europa occidentale, sostenuto sia dai clienti locali che dai turisti, specialmente dagli Usa, fattore quest'ultimo che per contro "pesa" sui risultati in Nord America. In Giappone il fatturato è cresciuto "in modo deciso" mentre la performance nella Cina continentale è stata "mista", a causa delle restrizioni legate al Covid-19, con un impatto sui risultati dell'area dell'Asia-Pacifico, "dove il trend generale ha registrato un notevole miglioramento".