Kering sostiene il commercio sostenibile dei coccodrilli del Madagascar

A seguito della decisione del Comitato Permanente della Convenzione Internazionale sulle Specie di Flora e di Fauna Selvatiche Minacciate di Estinzione (CITES) di riaprire il commercio del coccodrillo del Nilo del Madagascar (Crocodylus niloticus), che i malgasci chiamano voay, Kering si è associato all'ITC (International Trade Centre, l'agenzia del WTO e delle Nazioni Unite che supporta le piccole e medie imprese nei Paesi in via di sviluppo, ndr.) in un Piano d'Azione Pluriennale per la Conservazione e lo Sfruttamento Sostenibile dei Coccodrilli del Madagascar (MCCSUP).

Obiettivo del programma: sostenere pratiche di commercio sostenibile contribuendo allo sviluppo economico della regione grazie a un supporto tecnico e finanziario, ai mezzi di sussistenza locali, oltre che alla preservazione dei coccodrilli e del loro habitat sul lungo termine.

Tra i punti forti del Piano d'Azione, Kering e l'ITC si impegnano soprattutto a sostenere la creazione di una Unità di Gestione dei Coccodrilli e di un programma universitario di ricerca basato sulla biologia, l’ecologia e la protezione dei coccodrilli. Nel 2013, il gruppo francese si era occupato allo stesso modo dei pitoni del Sud-Est asiatico.

Alexis Chenu (Versione italiana di Gianluca Bolelli)