Kering rinvia l'assemblea annuale degli azionisti

Kering, il secondo maggiore gruppo del lusso al mondo, ha deciso di rinviare la sua assemblea annuale degli azionisti, ultima grande azienda in ordine di tempo del mondo della moda quotata in Borsa a farlo,a seguito della pandemia di coronavirus.

“Vista la situazione attuale, e per garantire un'effettiva partecipazione degli azionisti, il Consiglio d’Amministrazione di Kering, riunitosi oggi, ha deciso di rimandare a martedì 23 giugno 2020 l'assemblea generale annuale del 2020, inizialmente prevista per giovedì 23 aprile 2020”, ha dichiarato Kering lunedì sera in un comunicato.

La decisione di Kering segue quella di LVMH, il suo grande rivale francese, che ha anch’esso posticipato l'assemblea degli azionisti. Tuttavia, Kering non ha indicato in che modo questo rinvio influirà su ogni decisione di riparto del proprio dividendo annuale.

“Un comunicato stampa verrà pubblicato in seguito per informare gli azionisti delle disposizioni per l’assemblea generale, del pagamento dei dividendi e di altre risoluzioni dell'assemblea annuale degli azionisti sottoposte alla loro approvazione”, ha aggiunto il colosso parigino.

Scuderia unica di aziende di moda, pelletteria, gioielleria e orologi, Kering possiede un elenco molto prestigioso di marchi di lusso globali: Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga, Alexander McQueen, Brioni, Boucheron, Pomellato, DoDo, Qeelin, Ulysse Nardin e Girard-Perregaux.

Come la maggior parte dei gruppi del lusso, Kering è stato costretto a chiudere centinaia di boutique della sua gigantesca rete mondiale di negozi a causa della pandemia del virus Covid-19. Il mese scorso ha emesso un comunicato in cui ha avvertito di aspettarsi un calo del 15% nelle proprie vendite su base comparabile per il primo trimestre del 2020.

Kering ha concluso il 2019 con oltre 38.000 dipendenti e ricavi per 15,9 miliardi di euro.

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