5 set 2014
Kering integra l'attività eyewear creando una struttura dedicata
5 set 2014
Con l'arrivo nello scorso mese di novembre dell'ex CEO di Safilo, Roberto Vedovotto, all'interno di Kering per guidare la strategia delle linee di occhialeria dei marchi del gruppo francese, si poteva immaginare che sarebbe stata rivista l'intera strategia di questa divisione.
E infatti, Kering ha annunciato la creazione dentro al gruppo di un'entità che integrerà al proprio interno l'attività nell'eyewear dei marchi di lusso del colosso guidato da François-Henri Pinault e anche di quelli del polo 'Sport & Lifestyle'. Di questa entità, Roberto Vedovotto e il suo team sono anche comproprietari.
Sono oggi 11 i marchi di Kering che sono presenti in questa categoria di prodotti, nove dei quali nell'ambito di contratti di licenza con cinque diversi partner.
Secondo il gruppo transalpino, l’insieme rappresenta un volume d’attività pari a 350 milioni di euro e genera 50 milioni di euro di royalties.
E' prevista l'immediata e progressiva cessazione di varie licenze, mano a mano che i contratti giungeranno a scadenza o anche attraverso delle trattative che li portino a concluderli anticipatamente.
E' quanto è appena accaduto alla licenza di Gucci. La licenza, detenuta da Safilo da vent'anni, si concluderà con due anni di anticipo, il 31 dicembre 2016. Nel quadro della negoziazione è previsto il pagamento di un'indennità a Safilo di 90 milioni di euro in tre versamenti, fra il 2014 e il 2018.
Tuttavia, il comunicato di Kering precisa che: «Per beneficiare delle competenze e delle capacità produttive di Safilo in materia di produzione italiana di alta qualità, i due gruppi hanno convenuto di costituire un accordo di collaborazione strategica di produzione per quattro anni, a partire da gennaio 2017, rinnovabile di comune accordo. L'accordo riguarda lo sviluppo prodotto, la produzione e la fornitura di prodotti di eyewear di Gucci per Safilo».
Gucci rappresenta di gran lunga il primo asset in materia di eyewear di Kering. Safilo gestisce anche le licenze di Saint Laurent, Bottega Veneta, Alexander McQueen e McQ.
Per la totalità dei suoi marchi, Kering prevede di integrare la creazione, il marketing, la distribuzione, anche attraverso la sua rete di negozi di proprietà. In compenso, è escluso un investimento in ulteriori stabilimenti produttivi.
L'obiettivo è quello di catturare tutto il potenziale dei marchi su un mercato dell'eyewear che cresce a due cifre nel segmento alto di gamma. «Il progetto genererà anche delle significative opportunità di creazione di valore, soprattutto attraverso l'attuazione di sinergie di ricavi e di distribuzione», indica il comunicato.
Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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