Kering: Albert Bensoussan, guida del polo Orologeria-Gioielleria, se ne va e non sarà sostituito
Arrivato in Kering nel 2014 per guidare e sviluppare il segmento degli orologi e gioielli, Albert Bensoussan lascia l’azienda. La partenza, annunciata ai dipendenti di questa divisione la scorsa settimana, è stata confermata a FashionNetwork.com da un portavoce del gruppo. Il manager francese aveva lavorato in precedenza per Cartier e LVMH, quest’ultimo reduce dal ‘colpo’ dell’acquisto di Tiffany per 14,7 miliardi di euro. Albert Bensoussan “ha espresso il desiderio di perseguire un progetto personale al di fuori di Kering”, indica il colosso francese del lusso senza fornire maggiori dettagli.

La posizione era stata creata proprio con l’arrivo di Albert Bensoussan nel 2014, ma con la sua partenza sparisce. Come ci ha precisato la società, “ora la divisione riferirà direttamente a Jean-François Palus”, il vice direttore generale di Kering. Un polo che riunisce i marchi di gioielleria Boucheron, Pomellato, DoDo e Qeelin, e le case svizzere di segnatempo Ulysse Nardin e Girard-Perregaux.
Solamente un anno fa, in un’intervista al quotidiano Le Figaro, il patron del gruppo del lusso, François-Henri Pinault, ribadì la sua volontà di sviluppare il settore dei gioielli e orologi ed elogiò il lavoro svolto fino a quel momento: “Nello spazio di tre anni abbiamo rinnovato tutti i presidenti. Da 18 mesi siamo entrati nella fase d’investimento e sviluppo dell’insieme delle aziende di questa divisione”.
Mentre la gioielleria ha registrato una forte crescita negli ultimi anni, le cose all’orologeria non stanno andando altrettanto bene, a causa della profonda crisi del comparto nel triennio 2015-17 e dalla ripresa delle tensioni a Hong Kong dalla scorsa estate. Apparentemente, neanche l'arrivo di un super manager a capo di questa unità è riuscito a dare sufficiente slancio al business dell’orologeria, che l'anno scorso è stato affidato al direttore generale di Ulysse Nardin, Patrick Pruniaux, che nell’agosto del 2018 ha anche preso la guida di Girard-Perregaux.
Laureato alla scuola di management di Lione e titolare di un MBA alla Pace University di New York, Albert Bensoussan ha ricoperto dal 1984 al 1994 l’incarico di direttore dello sviluppo “Orologi e Gioielleria” di Cartier. In seguito è approdato da LVMH, esercitandovi varie responsabilità per sedici anni, tra le quali la presidenza della filiale giapponese di Givenchy Couture tra il 1996 e il 2000.
Quindi, fino al 2003 è stato il direttore della divisione “marketing e vendite” della divisione “Orologi e Gioielli” del gruppo del lusso. In quel periodo ha lanciato l’attività negli orologi, e poi quella nell’alta gioielleria di Louis Vuitton, occupandosi di dirigere questa divisione dal 2003 al 2010. Prima di lavorare per Kering è stato consulente indipendente per alcuni anni.
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