Kate Spade prosegue le trattative con Coach e Michael Kors

Secondo l’agenzia Reuters, il brand di borse e accessori Kate Spade intende prolungare di alcune settimane le trattative riguardanti la possibile vendita dell’azienda, dopo aver ricevuto la scorsa settimana, un'offerta del marchio di accessori Coach Inc. 

Secondo le fonti citate da Reuters, Michael Kors resta comunque interessato all’acquisto di Kate Spade, anche se non si è mostrato così attivo come il suo rivale Coach. Inoltre, questa proroga permetterà ai potenziali compratori di analizzare meglio le vendite del primo trimestre di Kate Spade.
 
Lunedì 3 aprile, l’azione di Kate Spade calava dell’1,85% all’apertura della sessione di Borsa, a 22,80 dollari, il che corrisponde a una capitalizzazione di 2,9 miliardi di dollari. Un acquisto in blocco della società si concretizzerebbe molto probabilmente al di sotto di questo valore, secondo le fonti. È anche possibile che le negoziazioni non portino ad un accordo.

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Né Michael Kors, né Coach hanno voluto commentare, né tantomeno Kate Spade.
 
I marchi di lusso accessibile come Michael Kors e Coach hanno avuto delle difficoltà negli ultimi tempi, dopo aver sviluppato in modo troppo rapido la propria rete commerciale e dopo aver venduto troppo i loro prodotti in quei negozi che praticano prezzi scontati; il che ha pure avuto l'effetto di indebolire l'immagine di esclusività di cui un tempo questi brand beneficiavano.
 
Anche il calo delle presenze di clienti nei centri commerciali ha avuto un impatto sulle vendite di borse, mentre l’aumento del valore del dollaro ha inciso sulla popolarità di questi marchi fra i turisti che visitano gli USA. L’acquisto di Kate Spade permetterebbe a Michael Kors oppure a Coach di ottenere un maggiore potere contrattuale con le catene di grandi magazzini, e anche di avere accesso ad una clientela più giovane.
 
Coach sta cercando di diversificare le proprie attività al di là delle borse. Nel 2015, il brand ha speso 574 milioni di dollari per acquistare il marchio di calzature Stuart Weitzman.
 
Michael Kors, che vende abbigliamento, pelletteria, orologi e accessori, ha dichiarato in una recente conferenza telefonica di essere "attivamente alla ricerca" di acquisizioni e che probabilmente non farà acquisti di entità di piccola taglia.
 
Kate Spade subisce invece le pressioni di un piccolo hedge fund di New York, Caerus Investors. La dimensione della sua partecipazione non è nota. Caerus ha spedito una lettera al Consiglio d’Amministrazione di Kate Spade lo scorso novembre, dichiarando di sentirsi “sempre più contrariato” dall’incapacità del management di generare dei margini paragonabili a quelli dei suoi concorrenti.
 
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: Reuters