14 lug 2014
Karstadt potrebbe chiudere 20 negozi per contenere le perdite
14 lug 2014
La catena di grandi magazzini tedesca Karstadt potrebbe essere sul punto di chiudere circa un quarto dei suoi punti vendita allo scopo di contenere le perdite. Non ci sono ancora piani concreti per la chiusura, "ma vi è da qualche tempo reale preoccupazione in azienda circa la redditività di oltre 20 negozi", ha detto Stephan Fanderl al "Frankfurter Allgemeine Zeitung", in un'intervista pubblicata il 14 luglio e ripresa anche da Reuters.
Karstadt, che possiede 83 department store, ha registrato una perdita netta di 34 milioni di euro (46,4 milioni dollari) nel primo semestre del suo anno fiscale 2013/2014, secondo quanto riportato dal quotidiano finanziario tedesco "Handelsblatt" lo scorso maggio.
A inizio luglio l'amministatore delegato di Karstadt, Eva Lotta Sjöstedt (ex Ikea), si è dimessa dopo soli cinque mesi di lavoro, accennando a una mancanza di sostegno da parte del proprietario della società, Nicolas Berggruen, e sollevando interrogativi sul futuro della catena. Berggruen, che ha salvato Karstadt dal fallimento nel 2010, è stato criticato dai sindacati e dei media per non aver investito a sufficienza nella catena.
Il quotidiano tedesco "Bild" ha segnalato la scorsa settimana che Berggruen potrebbe vendere a due investitori:l'austriaco Rene Benko e l'uomo d'affari israeliano Beny Steinmetz. Ma la rivista "Focus", questa domenica, citava fonti aziendali secondo le quali Benko non sarebbe interessato ad assumere il controllo della catena. Sempre la rivista "Focus" riporta che Benko, che possiede già il 75,1 per cento delle divisioni premium e sportiva di Karstadt, sarebbe stato scoraggiato dal cattivi risultati della catena di grandi magazzini.
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