Kanye West dice di aver perso due miliardi di dollari dopo le sue dichiarazioni antisemite

Kanye West ha sostenuto di aver perso due miliardi di dollari in un giorno, contraccolpo dell’essere stato abbandonato a cascata da varie aziende - Adidas, Gap - che hanno tagliato i ponti con lui dopo la sua serie di uscite antisemite.

“Ho perso due miliardi di dollari in un solo giorno e sono ancora vivo”, ha scritto su Instagram. “Vi amo ancora, Dio vi ama ancora, non sono i soldi che mi definiscono, sono le persone”, ha aggiunto il rapper, in un post che ha avuto il “like” di quasi 1,5 milioni di persone.

Colui che oggi si fa chiamare anche Ye ha dovuto affrontare il fatto che da alcuni giorni diversi grandi marchi hanno rotto i loro onerosi contratti con lui per dimostrare quanto abbiano disapprovato sue osservazioni antisemite. Dopo che da diversi mesi a questa parte i rapporti tra loro si erano già molto deteriorati, Adidas ha annunciato martedì la “conclusione immediata” della partnership con Ye, da tempo una delle realtà di maggior successo nel mondo della moda.

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“Adidas non tollera l'antisemitismo o qualsiasi altra forma di incitamento all'odio”, ha affermato il produttore tedesco in una nota. Poche ore dopo, la catena di abbigliamento ready to wear americana Gap ha annunciato una decisione simile, una settimana dopo la rottura resa nota dalla griffe Balenciaga.

Il messaggio pubblicato da Kanye West su Instagram sembra essere indirizzato ad Ari Emanuel, boss di un'agenzia di spettacolo californiana che aveva invitato tutte le aziende che collaborano con lui a tagliare i legami con l’artista americano.

Kanye West, che dice di soffrire di disturbo bipolare, è stato sospeso da Twitter dopo aver scritto che avrebbe attaccato gli ebrei in un post che il social network ha poi cancellato per aver violato le sue regole. West era stato anche temporaneamente sospeso da Instagram.
 
Il rapper era apparso all'inizio di ottobre indossando una t-shirt con lo slogan "White Lives Matter" durante una sfilata di moda a Parigi. Questo slogan, usato dall'estrema destra americana, parafrasa il nome del movimento "Black Lives Matter", che si batte contro il razzismo che subiscono gli afroamericani.

Una settimana fa, Ye si è materializzato, non invitato, al quartier generale del marchio di scarpe sportive Skechers, in cui ha effettuato delle riprese non autorizzate, con il risultato che due dirigenti di Skechers hanno scortato lui e il suo entourage fuori dall'edificio dopo una breve conversazione.