Se tua madre si chiama Cindy Crawford fare la modella deve sembrare la cosa più naturale al mondo. E' così per Kaia Gerber, 14 anni, secondogenita della supermodella che negli anni '90 ha fatto perdere la testa a schiere di uomini (compreso un certo Richard Gere) calcando le passerelle di tutto il mondo.

Dopo aver mosso i primi passi nella moda posando per le campagne pubblicitarie di Young Versace, e sulle pagine patinate di 'Vogue Italia' e 'Cr Fashion Book', oggi la figlia di Crawford e Rande Gerber è la protagonista del numero di dicembre/gennaio di 'Teen Vogue', dove racconta del suo rapporto con la super mamma, inclusa la sua beauty routine.

"E' lei a curarmi le sopracciglia - svela Gerber - se fosse per me inizierei a strappare tutto e rimarrei senza. Mi piacciono le sopracciglia che non sono perfettamente disegnate, ma le mie non riesco a domarle, anche usando il gel". Non solo consigli beauty, la giovane promessa delle passerelle ammette di rubare spesso i capi che la madre ha collezionato in anni di carriera: "Spesso chiedo in prestito dei vestiti a mia madre che però non le restituisco e finiscono per rimanere nel mio guardaroba - afferma - lei continua a chiedersi come mai le sue cose spariscano in continuazione".

"Crescendo mi sono resa conto che volevo far parte del mondo della moda - ammette la baby top - Quando scattavamo la campagna di Young Versace continuavo a ripetermi 'è questo che voglio fare, lo voglio davvero'. Mia madre mi ha detto che mi sosterrà qualsiasi cosa decida di fare".

Pubblicità

Dal canto suo l'ex top model, che all'inizio si era detta contraria alla carriera da modella per sua figlia, almeno fino a quando non avesse compiuto 17 anni, ora dà diversi consigli alla sua erede, compreso qualche segreto per posare davanti alla macchina fotografica: "Mia madre ha insegnato che dietro ogni posa deve esserci un pensiero - conclude - Questo evita di avere un'espressione vuota ogni volta che si scatta un servizio fotografico".