K-Way debutta in un nuovo spazio a Milano

Sfila (a porte chiuse) nel nuovo quartier generale milanese di via dell'Aprica, il 'Basic Village' acquistato per 10milioni e mezzo di euro nel 2019 allo scalo Farini, che dovrebbe aprire entro fine anno, la nuova collezione per lui e per lei di Kway, marchio del gruppo quotato in Borsa BasicNet.

"La scelta di sfilare un anno fa a Pitti ha dato risultati non quantificabili ma positivi”, racconta Lorenzo Boglione, vice president Sales di BasicNet, “così quando in molti ci hanno chiesto di rifarlo abbiamo cercato di immaginare cosa si addicesse meglio al nostro marchio. Stavamo facendo i lavori in questo spazio e abbiamo pensato che la sfilata andava fatta qui".

Questo spazio di 4.000 mq, che un tempo era una fabbrica di gomme, una volta finiti i lavori "sarà uno spazio polifunzionale con i nostri uffici, showroom, ma anche loft, spazi da affittare per eventi e un progetto legato alla ristorazione", che dovrebbe avere un partner torinese.

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"Sarà”, aggiunge Boglione, “la base di cui avevamo bisogno a Milano, che siamo convinti che ripartirà molto bene". Così come a Pitti, l'idea è di non fare sfilate stagionali, ma annuali, basate sulla riconoscibilità del brand, data dall'iconica zip.

"La difficoltà con un marchio come questo è non perdersi di vista e non annoiare", racconta la responsabile prodotto Monica Gamberoni, che con la label 'R&D' osa di più ma senza dimenticare il Dna funzionale e protettivo del brand francese, acquisito nel 2014 dal gruppo torinese.

Così le innovazioni sono il tape dei giubbotti, proposto in nero anziché in bianco e posizionato trasversale invece che diritto, o gli stessi toni del nastro-logo giallo, arancio e blu, scomposti in blocchi di colore nel piumino tecnico con imbottitura in lana scozzese, da abbinare ai pantaloni cargo in pelle e alla felpa in montone, ai guanti con la zip e alla shopper in rete e pelle.