John Richmond tornerà sulle passerelle milanesi in giugno

“John Richmond tornerà a sfilare a Milano nel giugno prossimo, sia con l'Uomo che con la Donna”, confida a FashionNetwork Salvatore Cerchione, uno dei cofondatori di Blue Skye, la società d'investimenti italiana che ha appena acquistato il marchio assieme all'omonimo stilista suo fondatore.

“Non solamente John Richmond rimane con noi, ma andrà a partecipare attivamente allo sviluppo del brand. Molto presto, si rimetterà di nuovo a lavorare sulle collezioni”, prosegue l'investitore.

Specializzata nel rilancio di aziende di alta gamma in difficoltà, la società fondata da Salvatore Cerchione e Gianluca D'Avanzo ha acquisito ufficialmente pochi giorni fa una partecipazione di maggioranza del capitale azionario di John Richmond, sostituendosi a Fashioneast, il gruppo d'investimento con sede in Lussemburgo che aveva permesso allo stilista britannico di riprendere il controllo del suo marchio di prêt-à-porter alla fine del 2015.

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L'acquisto dei marchi John Richmond, Richmond X, Richmond Denim, Richmond jr e Richmond da parte di Fashioneast era stato effettuato a seguito della liquidazione di Akkurate, la società che controllava in precedenza la griffe, prodotta e distribuita dall'imprenditore italiano Saverio Moschillo, anche azionista della società.

Ciò nonostante, fino a poco tempo fa Saverio Moschillo continuava a sfruttare il nome del marchio, facendo altresì sfilare a Milano una linea con questo nome, il che aveva portato lo stilista britannico ad avviare un procedimento legale. In settembre, il tribunale di Milano ha espresso la sua decisione finale, vietando a Saverio Moschillo l’utilizzo del nome di John Richmond.

Questa sentenza permetterà al designer britannico di riprendere la propria attività con il sostegno del suo nuovo partner, e senza creare confusione nel mercato.

Creato nel 2004, il Blue Skye Investment Group possiede un portafoglio di asset del valore di 1,2 miliardi di euro. Tra le sue partecipazioni figurano in particolare il gruppo Cipriani (Harry’s Bar) e l’Hotel Bauer, a Venezia.

Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)