Reuters
14 lug 2014
Jihua punta su marchi italiani in parchi 'retailtainment' in Cina
Reuters
14 lug 2014
Jihua Group, controllata dal gruppo statale cinese XinXing Cathay International Group, punta ad avere l'80% di marchi esteri, prevalentemente italiani, nei 35 centri di divertimento e consumo polifunzionali (cosiddetti "destination center") che ha in programma di costruire in Cina, da qui al 2020, per i turisti locali.

L'investimento complessivo previsto, come annunciato nel corso di una conferenza stampa tenutasi giovedì 10 luglio a Milano, è di 8 miliardi di euro. Prime imprese italiane di spicco ad aderire sono state Massimo Rebecchi, Conte of Florence e Silvian Heach.
"Sono circa settanta le aziende italiane che si sono mostrate interessate", ha detto Luca Bastagli Ferrari, CEO di Arcoretail, a cui Jihua ha affidato la progettazione e lo sviluppo dei parchi di "retailtainment" in Cina.
Alle aziende dei settori tipici del "Made in Italy" (moda, food, design) Jihua offre una piattaforma di servizi completi sviluppata in collaborazione con ICD Italy China Development, oltre ad una piattaforma di e-commerce. L'accesso al mercato cinese viene così reso possibile, secondo Jihua, con "un investimento medio pari a circa un quinto di quanto sarebbe necessario per sbarcare autonomamente in Cina".
Scommettendo sulla domanda di una classe media che, dal 2010, dovrebbe più che raddoppiare, raggiungendo 400 milioni di individui nel 2020, i primi due "Destination center" dovrebbero aprire già nella prima parte dell'anno cinese 2015/2016: a Changchun, capoluogo e la città più estesa del Jilin, nel nord-est della Cina e a Chongqing, nel sud-ovest. Altri tre (Guangzhou, meglio nota come Canton, capoluogo della popolosa provincia del Guangdong, Wuhan e Nanchino) sono previsti nella seconda parte del 2015/2016.
"Poi ci saranno 4-5 aperture ogni anno", ha aggiunto Bastagli Ferrari. Le attese sono di 3,5-4 milioni di visitatori all'anno, con più del 35% di questi inclusi in pacchetti turistici.
Xinxing Cathay International Group è attiva nella fusione e lavorazione dei metalli, nel settore del tessile-abbigliamento, nella costruzione di apparecchi speciali per la logistica commerciale. È presente in 24 province cinesi, in Mongolia, India, Corea, Singapore, Arabia Saudita, Italia, Zambia.
La controllata Jihua Group Corporation Ltd, con più di 40 filiali è presente in 22 province cinesi, a Hong Kong e in Italia. Produce abbigliamento e calzature tecniche e in Italia ha aperto un centro di ricerca e sviluppo e acquisito due società, Concerie del Chienti e Majocchi.
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