JGTD: torna a Dubai la fiera B2B di IEG della tecnologia legata al gioiello

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
8 feb 2023

L’oreficeria italiana vola in Medio Oriente grazie alla seconda edizione del salone JGTD – Jewellery, Gem & Technology in Dubai, organizzato da IEG con Informa Markets dal 12 al 14 febbraio prossimi, che stanno lavorano per farlo diventare uno degli eventi B2B di settore più influenti dell’anno. Sale del +46% lo spazio espositivo e diventano 350 gli espositori, provenienti da 25 Paesi, con la delegazione italiana che risulta la più rappresentata, grazie a poco meno di 70 aziende.

30 aziende venete, 22 toscane, 8 dalla Lombardia, 5 dal Piemonte e una dal Lazio. Queste le provenienze delle realtà italiane dell’oreficeria e dei macchinari per la lavorazione del gioiello che confermano l’interesse di mercato verso JGTD – Jewellery, Gem & Technology in Dubai, l’evento business che Italian Exhibition Group organizza con Informa Markets in partnership con DMCC – Dubai Multi Commodities Centre e che andrà in scena dal 12 al 14 febbraio 2023 al Dubai World Trade Centre per la sua seconda edizione.
 
L’offerta della manifestazione si dimostra più ampia e internazionale. Saranno infatti circa 350 gli espositori presenti, provenienti da 25 diversi Paesi e regioni, distribuiti in 7 padiglioni che si estendono su una superficie di 5.300 metri quadrati di spazio espositivo netto, in crescita del 46% rispetto all’edizione inaugurale dello scorso anno, quando la fiera aveva attirato visitatori e buyer da 80 Paesi globali.

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Numeri che fanno di JGTD uno dei maggiori eventi fieristici B2B di settore a livello mondiale, portando in esposizione tutte le diverse filiere del settore orafo e gioielliero : dai gioielli finiti alle pietre preziose, passando per i macchinari, le attrezzature e servizi ad alto valore aggiunto.

La tre giorni si inserisce nella “Jewellery Agenda” di IEG come punto di incontro globale per l’industria della gioielleria, posizionandosi in una piazza di business che unisce Oriente e Occidente e presidiando i mercati che si estendono dal Middle East all’Asia occidentale, dal subcontinente indiano all’Africa con un’offerta capace di valorizzare le eccellenze della filiera internazionale e, naturalmente, del Made in Italy, spiega un comunicato.
  
L’Italia è la nazione più rappresentata dello show di Dubai , con una ricca offerta legata all’oreficeria – circa 50 espositori – e alle tecnologie applicate all’oro e ai gioielli. I prodotti italiani (dalle catene di Arezzo alle creazioni preziose di Vicenza, dai brand di Milano all’oro di Valenza) sono particolarmente apprezzati negli Emirati Arabi Uniti: basti pensare che in questo stato, oreficeria e gioielleria rappresentano il primo settore di articoli importati dall’Italia.