Janus, il Dio bifronte al Salone del Mobile

Di

Elena Passeri

Pubblicato il
7 apr 2013

In occasione del Salone Internazionale del Mobile 2013 Gupica, atelier creativo fondato dallʼartista Gunilla Zamboni, presenta al pubblico e agli addetti del settore il progetto decorativo “Janus”, realizzato per lʼazienda di interior design Paolo Castelli Spa. “La collaborazione con Gupica di Gunilla Zamboni” spiega a Fashionmag.com lʼamministratore delegato Paolo Castelli “si inserisce allʼinterno della nostra proposta 'Inspiration', un nuovo concetto di suggestioni di arredo per esclusive residenze private e forniture in un ambito raffinato”.

Le prime due opere della collezione saranno ospitate negli spazi espositivi dellʼazienda presso il polo fieristico milanese di Rho (Hall 7, Stand G11) e presso lo showroom permanente di via Tortona 27. Il progetto Janus nasce con due quinte decorative dal forte impatto visivo e simbolico, realizzate attorno al concept di Giano, il Dio romano bifronte.

Lʼopera “Janus - Past and Future” in esposizione allʼinterno del Salone del Mobile è un mosaico di tessere cementizie di forme, colori e pattern diversi, attraversati da un profilo di rame, materiale prezioso che riscalda la palette cromatica generale e rappresenta il 'fil rouge' della proposta 2013 di Paolo Castelli Spa. Fuori Salone, nello Showroom di Via Tortona 27, verrà esposta lʼopera “Janus - Present, here and now”, un pannello dipinto con pigmenti stesi a mano incastonato con elementi di rame. Con questo pannello si rivela la terza faccia di Giano, il volto del presente per ricordare quanto sia importante viverlo completando così la dicotomia passato e futuro. Ero, sono, sarò.

“Lʼaccostamento della matericità del cemento e la lucentezza del rame, apparentemente lontani, produce un effetto sorpresa di contrasto ricercato tra concretezza ed eleganza, caratteristiche queste coerenti con la filosofia della Paolo Castelli SPA”, racconta a FashionMag.com Gunilla Zamboni, che opera tra l'Italia e la Francia, dove ha un ufficio a Parigi. “Mi sono ispirata a 'Giano', Dio bifronte, primo dio dei Romani, un simbolo carico di significati: quello della coppia, nel senso più ampio del termine (etero e omo), dellʼevoluzione e del progresso dellʼindividuo, non per ultimo del valore del tempo che scorre e ci trasforma”.

Grazie all’esperienza maturata in ambito decorativo sia in Italia che in Francia, oggi Gupica progetta e realizza le sue creazioni in tutto il mondo, avvalendosi di un’équipe di professionisti e maestranze d’arte. Dagli ateliers di Parigi e Bologna realizza progetti di decorazione murale per ambienti pubblici e privati, sia residenziali che commerciali. Lʼart design rappresenta un elemento distintivo per soddisfare un mercato internazionale alla continua ricerca di oggetti unici e innovativi, che sappiano ispirare, combinando materiali originali a una forte personalità espressiva.

Agli inizi degli anni ‘90 Paolo Castelli entra nel management di un società del gruppo bolognese, la Modular srl, azienda originariamente dedicata alla produzione di complementi d’arredo. Nel corso degli anni l'azienda matura una forte capacità progettuale, tecnica e produttiva nel campo dell'arredo Contract e custom in genere. Nei primi anni ‘90 nasce anche Domodinamica, una realtà molto conosciuta nel panorama del design internazionale per la quale hanno disegnato artisti del valore di Michele De Lucchi, Karim Rashid, Pier Luigi Cerri, Alessandro Mendini, Stefano Giovannoni, Luca Scacchetti, Denis Santachiara, Angelo Micheli, Massimo Iosa Ghini. Nel 2011 Paolo Castelli riunisce le diverse attività fondando la nuova Paolo Castelli spa, mantenendo il marchio Domodinamica, che gode di una consolidata reputazione internazionale.

L'azienda opera al servizio di grandi architetti, per i quali ha realizzato la nuova Biblioteca Manica Lunga della Fondazione Giorgio Cini, compresi tutti gli arredi dei 62 appartamenti della foresteria, la nuova Biblioteca Marcianum ed i relativi uffici per il Patriarcato di Venezia, la nuova palazzina uffici Piaggio a Milano, l’auditorium dell’hotel New York Palace Boscolo Hotel a Budapest e la Spa dell’hotel Exedra Boscolo di Nizza, il ristorante e l’area relax per la FAO World Food Program a Roma, l’area Check-in Alitalia dell’aeroporto di Fiumicino, tutte le sedute delle sale Club Freccia Alata di Alitalia, i due auditorium della regione Emilia-Romagna, il teatro e la sala uffici e comando per le navi di Fincantieri, e infine gli arredi per l’area ristorante della Ferrari. Recenti realizzazioni delle Gallerie d’Italia, nuovo polo museale di Banca Intesa presso Piazza della Scala a Milano, il Resort del Casino de la Valèe a Saint Vincent e la lounge Alitalia “Dolce Vita”.