Gianluca Bolelli
12 feb 2019
JAB vuole prendere il controllo di Coty
Gianluca Bolelli
12 feb 2019
La società lussemburghese d’investimenti JAB, che gestisce il patrimonio della famiglia tedesca Reimann, vuole prendere il controllo del gruppo statunitense di cosmetici Coty (O.P.I., Cover Girl, Bourjois, Wella, Burberry, Gucci, Hugo Boss...), ha indicato martedì, annunciando di volerne acquisire fino a 150 milioni di azioni in più.

JAB propone di lanciare un’offerta pubblica d’acquisto per acquisire questi titoli dagli attuali azionisti, secondo una lettera indirizzata al Consiglio d’Amministrazione di Coty e resa pubblica sul suo sito Internet. In questo documento, firmato dal proprio presidente Peter Harf, JAB offre 11,65 dollari per azione Coty, che rappresenta un premio del 20,6% rispetto al prezzo di chiusura di lunedì a Wall Street. L'importo della transazione sarebbe di 1,75 miliardi di dollari (1,55 miliardi di euro).
Il titolo saliva di quasi il 18% nelle operazioni di commercio elettronico pre-sessione, scambiato a 11,37 dollari, molto vicino al prezzo offerto da JAB.
La società di investimento avverte, tuttavia, che l'accordo del Consiglio d’Amministrazione di Coty è necessario per andare oltre alle mere intenzioni.
JAB possiede attualmente poco più di 300,91 milioni di azioni Coty, pari a circa il 40% del capitale sociale. La sua offerta gli permetterebbe di salire a 450,91 milioni di azioni, il che lo porterebbe al 60% del capitale, e quindi ad acquisire il controllo del gruppo di cosmetici.
“Crediamo che la società abbia il potenziale per far fronte alle sfide che si trova a dover affrontare (...) e che i recenti cambiamenti dirigenziali siano un passo importante verso il miglioramento delle sue (cattive) performance recenti”, scrive JAB nella sua lettera.
L’azione di Coty ha perso oltre il 67% l'anno scorso, e poi il gruppo ha avuto difficoltà ad integrare gli asset acquisiti da Procter & Gamble per 12,5 miliardi di dollari, tanto da aver dovuto iscrivere nei suoi conti un onere di un miliardo di dollari per la svalutazione di questi asset, che comprendevano dieci marchi di profumi, come Hugo Boss, Gucci o Escada. Le vendite della divisione lusso sono cresciute, ma i ricavi sono diminuiti anche nella divisione dei cosmetici rivolti al grande pubblico. Lo hanno confermato i risultati del secondo trimestre pubblicati pochi giorni fa.
JAB è una società d’investimenti con sede in Lussemburgo che gestisce gli asset della famiglia tedesca Reimann. È presente soprattutto nei prodotti di bellezza (Coty) e da qualche anno punta sul food, e in particolare sulle catene di caffè, soprattutto negli Stati Uniti, dopo aver venduto le griffe di accessori di lusso di proprietà della sua holding JAB Luxury, vale a dire Jimmy Choo e Bally, nel 2017.
La redazione con AFP
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