JOTT: fatturato raddoppiato e nuovi opening

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
19 gen 2015

Il marchio francese di piumini e accessori per uomo, donna e bambino ha cominciato col doudoune basico, arrivando a realizzare oggi 5 categorie di prodotto, evidenziate e rese percepibili da altrettante variazioni del logo: sono così nate, a seconda delle specificità dei capispalla di JOTT (che sta per Just Over The Top), le linee 'Basic', 'Urban Technique', 'Altitude', 'Lab' (linea che presenta modelli arricchiti da stampe digitali e sperimentazioni su nuovi materiali) e infine la gamma 'Prestige', dal posizionamento più alto, con finiture più particolari e un livello di lavorazione più elevato, anche con l'utilizzo del lapin. Completano l'offerta del brand transalpino accessori come guanti, borse sportive o cover per telefoni mobili.

Just Over The Top vende i suoi giubbotti e giacche ultra-leggeri e pratici (pesano 215 grammi) tra i 140 e i 150 euro l'uno. L'outerwear traspirante e impermeabile di JOTT per il 90% è imbottito di piuma d'oca e per il 10% di piume, è rivestito con un nylon molto setoso, è dotato di un taglio curved ed è proposto in una vasta gamma di colori trendy.

Il marchio di Marsiglia opera nel segmento del lusso accessibile. Il design e la produzione sono totalmente francesi. “Siamo diffusi in 30 Paesi nel mondo”, dice a FashionMag.com dal suo stand al Pitti Uomo 87 Xavier Miane, Export Manager di JOTT “Siamo molto forti in Europa, Stati Uniti, Giappone e Hong Kong. Ci stiamo sviluppando fortemente in Asia, continente sul quale saremo focalizzati nel 2015, oltre che sugli USA, ma puntiamo anche a rafforzare la distribuzione in Europa, dove abbiamo 6 agenti in Italia e Germania e 5 in Spagna, primi nostri mercati dopo la Francia”.

Una diffusione che sarà incentrata in particolar modo sul retail. “Dopo il recente opening di un punto vendita a Marsiglia, che ha registrato un responso fantastico (addirittura abbiamo avuto delle code davanti al negozio)”, assicura Miane, “apriremo quest'anno altri 4 o 5 JOTT store in Francia, in location del calibro di Parigi, Lione, Tolosa, Aix en Provence. All'estero, inaugureremo boutique a Barcellona, New York, Hong Kong, idealmente fra fine 2015 e tutto il 2016, e comunque nei prossimi 2 anni, ma vorremmo anche aprire in Italia, e stiamo pensando a Milano. Un'espansione determinata anche dal grande e accessibilissimo rapporto qualità/prezzo dei nostri prodotti; basti pensare che siamo la marca meno cara dell'alto di gamma nel nostro segmento”.

JOTT, che quest'anno ha aperto nuovi punti vendita anche in Serbia, Svizzera e Russia, continua a crescere a ritmi vertiginosi: “Ogni anno raddoppiamo il fatturato, e la previsione 2015 è di raddoppiarlo ancora. Francia (comprendendovi il Benelux), Italia, Germania e Spagna sono appunto nell'ordine i primi mercati di un giro d'affari 2014 per il 60% ottenuto nel mercato francese di casa e per il 40% all'estero. Nel 2015, però, puntiamo a far passare questa percentuale al 50%-50%, per poi incrementare l'estero ancor di più negli anni successivi”, precisa l'Export Manager.

Da qualche tempo, Just Over The Top è anche presente in diversi aeroporti in tutto il mondo, nell'intento di sfruttare il canale del Travel Retail, grazie alla collaborazione con l'emergente azienda internazionale operante nel settore del Duty Free per aeroporti, traghetti, navi da crociera, basi diplomatiche e militari, Blue Storks, creata dal belga Arnaud Fauvarque. “Lo scopo è di utilizzare il duty free come strumento di comunicazione attraverso la creazione di pop-up store”, puntualizza Xavier Miane. “Ormai abbiamo circa 20 store nei duty free, negli scali di Bruxelles, Amsterdam, Nizza (Terminal 1 e 2), Parigi, Qatar Losail, Mosca, fra gli altri, ma abbiamo in progetto di aprirne altri nei principali aeroporti mondiali, sempre con l'ausilio dei belgi di Blue Storks”.

Nell'autunno-inverno 2014/2015, il valore totale degli ordini di articoli venduti dal brand francese nell'ambito del Travel Retail ha raggiunto la cifra di 15,75 milioni di euro, secondo Blue Storks.