J. Crew taglia 250 posti di lavoro riorganizzando il marchio omonimo e Madewell
J.Crew è pronto ad iniziare un nuovo capitolo della sua storia. L’azienda ha annunciato modifiche organizzative per trasformare il proprio business e semplificare le operazioni.
Il Senior Vice President del Merchandising di Madewell, Lisa Greenwald, è stata promossa a Chief Merchandising Officer del brand J.Crew, Somsack Sikhounmuong è invece stato nominato Direttore Artistico e Libby Wadle Presidente di Madewell. In aggiunta, il Presidente, COO e CFO Michael J. Nicholson è diventato responsabile del brand J.Crew, in aggiunta ai suoi doveri attuali che sovrintendono le funzioni di aziendali per digitale, beni immobili, finanza, catena di approvvigionamento globale, sourcing, gestione patrimoniale e gestione degli investimenti.
"Il contesto retail odierno sta cambiando più rapidamente che mai. I clienti richiedono una maggiore velocità al mercato, convenienza ed esperienze di shopping personalizzate", ha dichiarato il Presidente e CEO di J.Crew, Millard Drexler. "In J.Crew stiamo abbracciando questo cambiamento realizzando gli adeguamenti necessari per il nostro business e le nostre squadre che ci consentano di portarci avanti in modo più efficiente e dinamico”.
J.Crew ha registrato cali delle vendite su base comparabile per numerosi trimestri, mantenendosi a galla grazie alla crescita del marchio Madewell. La società ha preso nota del successo di Madewell e così ha deciso di promuovere alcuni talenti del brand da J.Crew allo scopo di stimolarne la crescita. Si tratta in particolare di Somsack Sikhounmuong, ora responsabile del design delle linee femminili di J.Crew, dopo essere stato il Direttore Creativo di Madewell dal 2013 al 2015.
La compagnia con sede a New York City è stata anche messa sotto osservazione per una possibile ristrutturazione del debito. Secondo l’agenzia Reuters, il debito della società è arrivato a 2 miliardi di dollari nel dicembre 2016, e molti outlet hanno cominciato a chiedersi se J. Crew avrebbe presentato istanza di fallimento come tanti altri dettaglianti hanno dovuto fare all'inizio del 2017.
Le nuove promozioni, che sono seguite all’annuncio della partenza di Jenna Lyons, che è stata Presidente e Direttore Creativo Esecutivo di J.Crew dal 2012, sono destinate a dare il via a una crescita positiva alla società.
Nicholson, che è entrato a far parte dell’azienda provenendo da Ann Inc. l’11 gennaio del 2016, sarà responsabile di pianificazione, allocazione, merchandising, marketing e funzioni di design di J.Crew, e continuerà a riferire a Drexler.
Greenwald supervisionerà il merchandising delle collezioni Uomo, Donna e Bambino di J.Crew, riferendo a Michael J. Nicholson. Libby Wadle è approdata in J.Crew nel 2004 accanto a Greenwald e ha ricoperto numerosi incarichi di Senior Management per J.Crew Factory e Madewell. La Wadle guiderà il brand Madewell dopo essere stata il Presidente del marchio J.Crew. Infine, Somsack ha cominciato ad esercitare il suo nuovo ruolo il 5 aprile scorso e ora supervisiona i team di design Donna, Uomo e Bambino riferendo direttamente a Nicholson.
Oltre alle nuove nomine, J.Crew taglierà 250 posti di lavoro dalla sede aziendale al fine di snellire le sue squadre di dipendenti. L'azienda prevede di realizzare 30 milioni di dollari di risparmio annuo al lordo delle imposte in seguito alla riduzione dell’organico.
“Prendiamo queste decisioni difficili molto seriamente, ma crediamo che siano assolutamente necessarie”, ha aggiunto Drexler. “Stiamo razionalizzando i team mentre evolviamo il business e i processi produttivi per soddisfare le nuove esigenze del settore retail. Sebbene si tratti di scelte difficili, sappiamo bene cosa deve essere fatto. E questo è un passo fondamentale per posizionare J.Crew verso il futuro. Siamo impegnati a trattare i collaboratori colpiti da questi provvedimenti con rispetto e a supportarli in questo periodo di cambiamento”.
Versione italiana di Gianluca Bolelli
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