APCOM
23 giu 2015
J Crew licenzia Alejandro Rhett, il manager che scherzava sui lavoratori in esubero
APCOM
23 giu 2015
Un alto dirigente del gruppo USA di abbigliamento J Crew è stato licenziato per aver fatto pesanti ironie sui social media sugli esuberi di personale che aveva appena comunicato. Alejandro Rhett, vice presidente del dipartimento moda uomo della società, lo scorso 17 giugno ha personalmente annunciato a 175 dipendenti che il gruppo non aveva più bisogno del loro lavoro. Poche ore dopo ha pubblicato su Instagram le sue foto mentre festeggiava e scherzava sugli esuberi.
Secondo quanto riferisce il quotidiano britannico The Independent nelle immagini poi cancellate dal sito di condivisione, Rhett è immortalato mentre salta di gioia, posa per uno scatto di moda improvvisato e si riferisce scherzando alla saga cinematografica Hunger Games, in cui un gruppo di adolescenti è obbligato a combattere a morte. In uno scatto Rhett mostra il dito medio all'obiettivo, in un altro posta gli hashtag #hungergames e #maytheoddsbeeverinyourfavour (possa le fortuna essere con voi).
Un altro post lo raffigura mentre si diverte con gli amici al bar sotto la didascalia #nofunhere (non c'è da divertirsi).
Il comportamento del manager è finito in prima pagina sul quotidiano popolare Usa The New York Post sotto il titolo `J Cruel` (J crudele), gioco di parole con il marchio J Crew.
I 175 lavoratori che hanno perso il posto rappresentano circa un decimo della forza lavoro della società. Rhett ha poi ricevuto lo stesso trattamento e il 18 giugno, nel pomeriggio, è stato licenziato dalla società.
Fonte: APCOM