Pubblicato il
9 giu 2011
9 giu 2011
Ittierre: due licenze e una linea di jeans Fiorucci by Naomi Campbell per il rilancio
Pubblicato il
9 giu 2011
9 giu 2011
Naomi Campbell, fotografata a Milano al party "Fashionation" di Swarovski |
L'azienda molisana infatti, prima ha ottenuto la licenza per la collezione diffusion di Balmain, per l’uomo e per la donna, poi quella per l'abbigliamento donna di Fiorucci (etichetta che fa capo alla giapponese Edwin). In più, ora ha reso noto che produrrà una linea di jeans Fiorucci firmata da una delle grandi supermodel della storia: Naomi Campbell.
La collezione di jeans Fiorucci firmata da Naomi Campbell debutterà per l'estate 2012, mentre l'etichetta sarà presentata durante le giornate di Milano Moda Uomo, al via il 18 giugno.
Nel contempo, le nuove licenze vanno ad aggiungersi a quelle già nel portafoglio dell’azienda di Pettoranello (Ermanno by Ermanno Scervino, C’N'C Costume National e Galliano) e scatteranno con la primavera-estate 2012.
Nella strategia dell'azienda molisana, queste due nuove licenze, una volta giunte a pieno regime, dovrebbero portare nelle casse di Ittierre circa 50 milioni di euro, e via via dovrebbero compensare la perdita della licenza di Just Cavalli, passata a Staff International, società del gruppo Only The Brave, che fa capo a Renzo Rosso.
Ittierre faceva parte del gruppo di moda It Holding, fondato da Tonino Perna, finito in amministrazione straordinaria a febbraio 2009 e poi fallito, schiacciato dai troppi debiti e dalle promesse di redditività mai mantenute da una gestione strategico-finanziaria troppo disinvolta. L'accordo per la sua cessione al gruppo comasco Albisetti è stato concluso a metà gennaio 2011. La newco '"Ittierre S.p.A." occupa 570 dipendenti su un organico di 830. Anche La regione Molise sta partecipando al nuovo corso aziendale attraverso delle fideiussioni.
L'Italia è il Paese più importante per Ittierre, seguita da Cina (dove è presente una filiale diretta ad Hong Kong che gestisce l’area Asia-Pacifico), Francia ed Est europeo. In questa ottica va interpretato il piano di nuove aperture di negozi (previste a Milano, Parigi e proprio Hong Kong), che l'azienda molisana sta per mettere in pratica.
Gianluca Bolelli
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