ITS 2020: Olivia Rubens è la vincitrice del concorso di moda di Trieste
In quest’anno così strano, per la prima volta il concorso International Talent Support, che coinvolgeva 32 finalisti provenienti da 16 Paesi, si è svolto in formato digitale, il 23 ottobre, mettendo in luce una moda “impegnata” e premiando i giovani talenti dall’approccio più responsabile.

Il premio principale di questa 18esima edizione, l’“ITS Fashion Award powered by Allianz”, è stato assegnato a Olivia Rubens, che si è aggiudicata anche il premio di Camera Moda. Virtuosa della maglieria, la giovane canadese, che compirà 28 anni il 30 ottobre, ha impressionato la giuria per la sua maturità, oltre che per creatività, competenze tecniche, per il suo lavoro sui materiali e per il suo impegno sociale e ambientale.
La sua indefinibile collezione "sporty-grunge", dai volumi sciolti, propone una riflessione su cosa significhi essere donna, attraverso maschere passamontagna perforate, capi giocosi, spesso strani, e per le sovrapposizioni che nascondono o rivelano parti del corpo.
Il lavoro di Olivia Rubens è fortemente ancorato alla sostenibilità ambientale. La designer, infatti, lavora come consulente per aiutare i brand ad avviare questo tipo di percorso, attraverso una rete di collaboratori che ha riunito per garantire un processo di produzione etico. Tutti i materiali che utilizza sono naturali, biodegradabili, certificati o riciclati.

Originaria di Ottawa, in Ontario, si è laureata alla Ryerson University nel 2015 e ha lavorato in Canada fino al 2018, quando si è trasferita a Londra per completare un Master in Women's Fashion Design Technology presso il London College of Fashion. Stabilitasi ormai in Inghilterra, collabora tra gli altri con un tintore naturale in Irlanda e una filatrice a Londra, oltre che con la cooperativa italiana Manusa, un produttore di maglieria che dà lavoro a rifugiati africani e donne in situazioni difficili.
Per quanto riguarda gli altri talenti premiati, il britannico Cameron Wiiliams (25 anni), laureato alla Central Saint Martins di Londra, si è aggiudicato la menzione speciale di Vogue Talents per il modo originale con cui esplora le sue origini africane. Clara Chu, giovane designer di origine portoghese, ma nata a Hong Kong, ha vinto l’"ITS Responsible Accessories Award powered by Allianz" per le sue borse gioiose e colorate realizzate con oggetti da cucina riciclati.

Il Premio OTB, che riconosce al vincitore 10.000 euro e la possibilità di fare uno stage all’interno di uno dei brand del gruppo, è stato vinto dall’irlandese Andrew Bell (29 anni), che si è aggiudicato anche il Premio Pitti Immagine. Renzo Rosso, grande sostenitore del concorso dalla sua creazione, ha inoltre assegnato il Premio Diesel all’israeliana Noa Baruch (28 anni), che ha utilizzato le potenzialità della simulazione 3D e del laser per giocare con effetti ottici un po’ psichedelici.
Da segnalare il nuovo Premio ITS della stampa, assegnato per la prima volta quest’anno: ad aggiudicarselo, la cinese di Melbourne Syna Chen, che ha ideato dei buffi abiti gonfiabili, pensati per degli extraterrestri in visita sulla terra.
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