Il salone internazionale delle macchine tessili, che si svolge ogni quattro anni in una città diversa, quest'anno ha scelto di svolgersi a Barcellona dal 22 al 29 settembre. Circa 100.000 professionisti di 138 nazionalità sono intervenuti nella città catalana a percorrere i 200.000 m² dell'appuntamento.

Il salone ITMA 2011

Questi professionisti del settore per il 90% sono venuti dall'estero. L’Italia è stato il Paese più rappresentato con il 9% totale dei visitatori, giusto davanti alla Spagna e all'India, mentre Germania e Turchia occupano la quarta e quinta posizione. La top 10 comprende anche il Brasile e l’Iran. Ben 27 delegazioni nazionali sono state ospitate dal salone, con la presenza soprattutto del Ministro del Tessile-Abbigliamento del Bangladesh, e quella del Viceministro vietnamita del Commercio e dell’Industria.

«La maggioranza dei visitatori proviene dai centri tessili di Asia, America Centrale e America del Sud» sottolinea Sylvia Phua, PDG della società organizzatrice (di Singapore) MP International. «Grazie alla nostra ampia promozione, siamo stati in grado di attrarre i produttori di tessile e abbigliamento di queste zone molto popolose. Essendo delle aziende globali, esse hanno bisogno di investire in soluzioni innovative e efficienti per fronteggiare la concorrenza».

Quest'edizione segnava il 60° anniversario dell'Itma, che per l'occasione ha riunito 1.350 espositori di 27 nazionalità. Per la sua prossima edizione, prevista dal 12 al 19 novembre 2015, MP International si rivolgerà questa volta a Milano e al suo centro fieristico del polo di Fiera Milano.

Matthieu Guinebault (Versione italiana di Gianluca Bolelli)