29 mag 2020
Italia Independent rivede il business plan
29 mag 2020
Il Covid rallenta i piani di Italia Independent. Il gruppo di occhialeria ha aggiornato il business plan quinquennale e si attende ora un 2020 in ribasso per effetto del virus e un ritorno alla crescita dal 2021, fino a raggiungere quota 40 milioni di ricavi nel 2023, dai 42 milioni fissati in precedenza.
“Il lockdown ha avuto una ricaduta su ordini, consegne e vendite”, spiega in una nota la società fondata da Lapo Elkann. Un duro colpo aggravato dalle “mancate vendite per la cancellazione di Mido e dagli impatti finanziari attuali e prospettici derivanti da impossibilità di consegne e possibili cancellazioni di ordini”.
Ma i piani procedono e il mix di crescita e maggiore efficienza dei costi dovrebbe portare ad una sostanziale parità di risultato netto nel 2021 e a un 2022 con una stima di Ebitda di 5,8 milioni e un risultato netto superiore a 3 milioni.
Il CdA ha anche approvato il bilancio consolidato 2019 archiviato con un fatturato di 7,76 milioni di euro, in diminuzione di 11,6 milioni, e un risultato netto negativo per 14,25 milioni di euro, da una perdita di oltre 6 milioni. In rosso anche margine lordo ed Ebitda per 7,9 milioni e 5,99 milioni.
La flessione riflette il percorso di ristrutturazione avviato dalla società, che ha dismesso asset in perdita e non-core, riposizionato il magazzino e chiuso quasi tutti i negozi diretti e in franchising, ad eccezione del flagship in via Montenapoleone a Milano.
“I risultati del 2019, pur negativi in termini assoluti a causa delle ristrutturazioni, dismissioni e svalutazioni prima citate, non registrano significativi scostamenti rispetto ai valori previsti nel piano per quanto riguarda l’Ebitda atteso e sono migliorativi in termini di risultato netto, per circa 500 mila euro”, sottolinea Italia Independent.
Il segmento eyewear, pari al 79,8% del fatturato totale, è diminuito del 62,5% a 6,2 milioni. L’Italia, con vendite crollate del 71,6% a 3,4 milioni, è ancora il primo mercato con una quota del 56,1%, sebbene in discesa dal 74% del 2018. Aumentano invece il loro peso sul giro d’affari Europa e Resto del Mondo.
Il patrimonio netto negativo per 604mila euro tornerà in positivo dopo l’aumento di capitale di 7,8 milioni rimandato causa Covid, di cui 2,5 milioni sono già stati versati dai soci Lapo Elkann e Creative Ventures per il lancio del piano industriale.
“C’è moltissimo ancora da fare”, spiega l’AD di Italia Independent, Marco Cordeddu, “ma tutti i principali obiettivi di business sono stati conseguiti nei tempi, come il lancio della collezione CR7”, che a meno di un mese dalla firma dalla licenza ha già registrato vendite per oltre un milione di euro.
“L’insorgere dell’emergenza Covid-19 ha rallentato la raccolta del frutto del nostro lavoro ma non pregiudicherà né i risultati né il percorso di crescita mirato a raggiungere i traguardi ambiziosi che ci siamo posti”, conclude Cordeddu.
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