17 giu 2013
Italia Independent accelera i tempi della quotazione
17 giu 2013
Lo sbarco di Italia Independent in Borsa è alle battute finali. “Si è molto accelerato il processo. Lunedì 17 giugno abbiamo un importante consiglio di amministrazione che andrà ad approvare la bozza finale del documento di ammissione per tentare di essere sul mercato entro i primi 15 giorni di luglio”, indica Andrea Tessitore, l’amministratore delegato del gruppo prevalentemente attivo nel mercato dell’occhialeria, ma anche in prodotti lifestyle e comunicazione.
Il gruppo, che è stato fondato nel 2007 da Lapo Elkann, azionista di maggioranza con il 64%, Giovanni Accongiagioco e Andrea Tessitore, detiene anche la società di comunicazione Italia Ideas e varie partecipazioni, oltre al brand di occhiali Italia Independent. A fine maggio, la società ha annunciato la sua intenzione di quotarsi sul mercato AIM, l’Alternative Investment Market di Borsa Italiana. L'introduzione sulla piazza milanese si farà attraverso un aumento di capitale e la vendita di meno di un terzo delle quote in mano agli attuali azionisti.
Il gruppo ha chiuso il 2012 con ricavi pari a 15,66 milioni di euro e un Ebitda a 2,97 milioni. L’attività dell’occhialeria rappresenta 13,3 milioni di euro. Uno studio redatto da Banca Imi stima che Italia Independent Group possa chiudere il 2013 con ricavi a 23,5 milioni di euro, che saliranno a 38,3 milioni nel 2014. L'utile netto dovrebbe raggiungere gli 1,4 milioni nel 2013 e i 3 milioni nel 2014. Secondo una fonte citata da Reuters: "L'enterprise value pre-operazione potrebbe essere sui 60-70 milioni".
“Siamo un gruppo giovane e dinamico. In Italia in questo momento il sistema non offre molte alternative di crescita. Le banche non riescono a seguire le piccole e medie imprese, i fondi d’investimento hanno una visione finanziaria a breve termine. Quotarsi è apparsa anche la miglior soluzione per mantenere la nostra caratteristica di indipendenza. È un’operazione che parla al mercato e dà molta visibilità, tanto più in questo periodo in cui nessuno va in Borsa”, spiega Andrea Tessitore.
L’obbiettivo di Italia Independent è ora quello di accelerare lo sviluppo all’estero replicando il successo riscontrato in Italia, da cui proveniva tutto il fatturato fino al 2010. “Abbiamo iniziato da poco il processo d’internazionalizzazione concentrandoci molto in Europa. Nei Paesi in cui cresciamo di più, come l’Europa e gli Stati Uniti, operiamo in diretta. Negli altri ci appoggiamo a distributori locali attraverso accordi che si possono trasformare in joint-venture a raggiungimento di certi risultati”, sottolinea il manager. Negli ultimi sei mesi il brand ha aperto delle sedi di rappresentanza a Barcellona, Tokyo, Dubai, Miami e Parigi.
La Francia è il secondo mercato di Italia Independent, dove è distribuito da sei agenti attraverso 500 multimarca, tra cui Colette a Parigi. Il brand ha inaugurato da poco la sede parigina sui Campi Elisi e ha scelto Parigi e la Normandia per far scattare la sua prossima campagna pubblicitaria che sarà presentata a settembre durante la fiera dell’ottica mondiale Silmo Paris. Molto importante anche il mercato spagnolo.
Il marchio è distribuito in 20 Paesi attraverso 2.000 ottici (1.000 in Italia). Ha aperto recentemente la decima boutique monomarca in Italia, a Trieste, mentre a breve si appresta ad aprire un negozio al Cairo, in Egitto, presso il centro commerciale The First Mall, a cui si aggiunge un altro punto vendita estero a Porto Montenegro. Nel contempo, Italia Independent ha appena siglato un accordo a Dubai con Rivoli Group, leader nella distribuzione di occhiali in Medio Oriente.
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