MILANO (Reuters) - Le prime stime ufficiali che emergono sui singoli asset di It Holding indicano un Ebitda positivo per i marchi Ittierre e Malo a partire dall'esercizio 2011-2012, mentre per vedere un Mol in nero per Gianfranco Ferrè bisognerà attendere il 2012-2013.

GF Ferré A/I 2009-2010

Lo ha annunciato in un'intervista a Reuters il commissario straordinario Roberdo Spada, sottolineando che il lavoro è sulle tre business unit e non più sul gruppo di moda e lusso preso nel suo insieme.

Oggi il Sole 24 Ore ha diffuso le stime soltanto per l'esercizio in corso, che per riflettere l'avvio dell'amministrazione straordinaria lo scorso febbraio copre marzo 2009-marzo 2010.

Spada definisce "ragionevolmente corretti" i numeri riportati dal quotidiano, che indicano Ebitda negativi di 50-55 milioni per Ittierre, la controllata delle licenze, di 23-25 milioni per Ferrè e di 8-10 milioni per Malo.

Ma il professionista tiene anche a sottolineare che l'esercizio in corso "è in linea con le attese. Abbiamo ereditato un gruppo insolvente, una situazione gravemente compromessa dal ricorso tardivo, a febbraio di quest'anno, all'ammissione alla procedura concorsuale".

In particolare, aggiunge, "le consegne per la collezione primavera-estate 2009 sono state compromesse in maniera irrimediabile, quelle per autunno/inverno 2009-2010 in modo grave. Abbiamo infatti dovuto riconquistare la fiducia di tutti i fornitori. Quindi il risultato del 2009 è assolutamente nelle attese alla luce della situazione ereditata".

A tutto questo si aggiunge il fatto che "il gruppo è entrato in amministrazione straordinaria in uno dei momenti più spaventosi per l'economia".

Le previsioni per il futuro fornite da Spada indicano per Ittierre un Mol 2010-2011 "in sostanziale pareggio, positivo dal 2011-2012". Per Malo "una perdita contenuta in termini di Ebitda nel 2010-2011, un valore positivo a partire dal 2011-2012".

Per Ferrè, l'attesa è di vedere "un Ebitda 2010-2011 ancora in perdita ma dimezzata (rispetto al dato negativo di circa 23-25 milioni attesi quest'anno), poco sotto il pareggio nel 2011-2012, marcatamente positivo dall'esercizio 2012-2013".

Inoltre, ha aggiunto il commissario, "da marzo a luglio sono stati tagliati costi per 47 milioni a livello di gruppo".