Ispo: presenze aumentate del 4%

L’Ispo sotto la neve ha ottenuto un nuovo record. Di pari passo con la crescita degli espositori, i visitatori, secondo Messe München, la società organizzatrice, sono cresciuti del 4%, a più di 81.000 persone, il 66% delle quali non tedesche. "Un buon Ispo, molto migliore dell'edizione 2012, con molte prospettive francesi. Anche l'atmosfera è stata migliore", riassume Fabrice Arbey di Schöffel.

"Registriamo i maggiori incrementi da Europa e Asia. E' particolarmente gratificante che la Spagna sia tornata dalla parte dei vincitori, riuscendo ad issarsi di nuovo tra i primi dieci Paesi presenti", si è rallegrato Klaus Dittrich, presidente di Messe München.

I dati a supporto: il numero di visitatori francesi è cresciuto del 19%, quello dei britannici/irlandesi del 10%, i coreani del Sud del 13,5%. Gli olandesi sono balzati in avanti di un +9,5%, gli italiani del 3%. In compenso, il numero di buyer tedeschi è rimasto stabile. Ma i valori cambiano a seconda dei settori.

In effetti, nei padiglioni Outdoor i francesi sono stati più numerosi. "Ci siamo avvicinati al centinaio di clienti, contro la cinquantina abitualmente all’Ispo", osserva Pierre-Jean Touchard. Pierre Agnès, direttore generale di Quiksilver Europa, precisa che il marchio di surf per il suo ritorno al salone ha scannerizzato 8.500 badge al suo stand, e questo nella sola giornata di domenica. "Per me, è a causa della neve in stazione se i clienti francesi non sono intervenuti numerosi. Il salone è necessario per il settore, ma l’utilità che gli si attribuisce è soggettiva", commenta Yves Loisance, responsabile Francia di Odlo. Ed è vero anche che alcuni espositori hanno segnalato che sicuramente il numero di francesi è aumentato, ma che fra di loro la percentuale di emissari di centri commerciali e di Decathlon è stata importante.

Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)