Intimissimi pensa ai reggiseni post-tumore

Troppo spesso ci si dimentica che dopo la diagnosi, l'operazione, le cure e la guarigione di un tumore al seno, una donna ha ancora bisogno di attenzione: essere accompagnata, incoraggiata e aiutata a ritrovare e credere nella propria femminilità. Per questo il professore Roy De Vita, coordinatore della Breast Unit all'istituto Regina Elena di Roma, ha studiato insieme al brand di lingerie Intimissimi ,e in base alle esigenze delle pazienti nelle varie fasi post-operatorie, alcuni reggiseni che per forma e caratteristiche si adattano in maniera ottimale a un seno operato.

Saranno proprio questi reggiseni, scelti tra venti modelli proposti dal brand, i protagonisti delle 'giornate rosa' nei punti vendita Intimissimi che dal 21 al 29 maggio si vestiranno con un fiocco rosa. I modelli coinvolti nel progetto saranno 'Daniela', 'Sara' e 'Francesca', uniti a un capo a balconcino della collezione moda e una brassière della serie active. Scelti per le loro caratteristiche anatomiche e tecniche, sono tutti modelli che una donna può indossare alla fine del suo percorso, ovvero quando desidera riappropriarsi e ritrovare la propria femminilità.

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Questi capi, grazie a ferretti strutturati in modo più aperto, abbracciano meglio il seno, o come il modello 'Sara' lo avvolgono e lo sostengono senza costrizioni. La scelta della variante in pizzo, inoltre, ha un ruolo importante a livello psicologico per ritrovare la propria sensualità, per tutte le pazienti che hanno finito il loro percorso ricostruttivo. Il modello Intimissimi di tendenza della serie active, invece, è rivolto in modo specifico invece al delicato momento dell’immediato post-operatorio. Si tratta di una brassière aperta sul davanti senza coppe e ferretti, che mantiene la pelle a contatto del cotone.