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Pubblicato il
15 mar 2010
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Interrogazione Morganti (Lega) a Ue su import da Cina
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15 mar 2010
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Bruxelles, 15 mar. (Apcom) - L'europarlamentare della Lega Nord Claudio Morganti ha presentato la settimana scorsa un'interrogazione alla Commissione europea in cui denuncia che i prodotti tessili cinesi, sottoposti dal 2005 ad una disciplina rigorosa per quanto riguarda gli agenti chimici usati nella loro fabbricazione, non applicano poi queste norme agli articoli esportati. L'iniziativa risponde a una lettera inviata agli europarlamentari italiani dal presidente dell'Unione industriale pratese, Riccardo Marini.
Photo : Goh Chai Hin/AFP |
Questa "asimmetria tra le condizioni di accesso riservate ai prodotti tessili d'importazione nel mercato europeo e in quello cinese", secondo Morganti, è aggravata dal fatto che nell'Ue si l'industria è sottoposta al regolamento Reach, che ha riformato in profondità il settore della chimica, instaurando un regime di registrazione, valutazione dei rischi e autorizzazione per le sostanze sintentiche presenti nei prodotti.
Il regolamento Reach, spiega l'europarlamentare nel testo dell'interrogazione, "prescrive un severo impianto normativo che disciplina l´uso degli agenti chimici nella produzione tessile. Tuttavia, a tali norme, pensate per proteggere i lavoratori, i consumatori e l´ambiente, non corrisponde un quadro legale e di controlli altrettanto severo per quanto riguarda i prodotti tessili d'importazione".
Morganti, chiede quindi alla Commissione che cosa intenda fare per "far fronte agli effetti negativi che l'attuale situazione crea sul mercato interno e a discapito di distretti tessili quali, ad esempio, quello di Prato in Italia". Secondo l'eurodeputato della Lega, l'Esecutivo comunitario "deve decidere se ha intenzione di promuovere la completa applicabilità delle regole Reach anche ai prodotti tessili importati nell'Unione europea".
Il regolamento Reach, tuttavia, non fa alcuna differenza per quanto riguarda i prodotti fabbricati nell'Ue e quelli importati dai paesi terzi: secondo l'articolo 7, le sue norme devono essere applicate sia dai produttori che dagli importatori. L'interrogazione è stata firmata anche da tre europarlamentari di altri gruppi politici, membri della commissione per il Commercio internazionale: Cristiana Muscardini (Pdl/Ppe), Gianluca Susta (Pd/S&d)), Niccolò Rinaldi (Idv/Alde).
Fonte: APCOM