Interparfums mostra un forte calo nel primo trimestre e rinvia diversi lanci
Dopo un buon inizio d’anno, il gruppo specialista dei profumi ha visto crollare la propria attività in Asia durante il primo trimestre dell'esercizio finanziario 2020. Risultato: il suo fatturato, di 103,5 milioni di euro, si è contratto del 18,2% (-19,5% a cambi costanti).

Il gruppo francese spiega che le misure di contenimento poste in atto nei vari Paesi per affrontare la crisi sanitaria hanno penalizzato notevolmente la sua attività. Le vendite della società in Medio Oriente sono diminuite del 44% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, e del 29% in Asia.
Nel 2019, il gruppo aveva anche beneficiato del dinamismo fornito dai lanci di nuovi prodotti. Il calo delle vendite ha interessato in particolare il suo asset principale, Montblanc, le cui vendite sono scese del 31%, a 27,9 milioni di euro. Jimmy Choo e Lanvin accusano contrazioni del 26% e 40%, mentre Boucheron cala del 48%. La buona notizia viene da Coach, le cui vendite sono progredite del 40%, a 26,4 milioni di euro. Per la fine del semestre, il gruppo si aspetta un business ancora fortemente penalizzato.
“Sebbene alcuni segnali incoraggianti di ripresa pervengano attualmente da diversi Paesi asiatici, l'attività nel secondo trimestre sarà ancora molto influenzata dalla situazione attuale”, spiega Philippe Benacin, il PDG di Interparfums. “sarà la riapertura graduale della rete di profumerie selettive, soprattutto negli Stati Uniti e in Europa, che condizionerà la ripresa graduale delle operazioni. Siamo già rivolti e mobilitati verso l'anno 2021, che potrà beneficiare pienamente della qualità dei nostri marchi, della solidità delle nostre linee di punta, della forza del nostro modello di business e del coinvolgimento di tutti i nostri dipendenti”.
Il gruppo ha anche deciso di rimandare diversi lanci di fragranze al prossimo anno. Così, i nuovi profumi di Kate Spade e Jimmy Choo, i cui lanci sono considerati strategici dal gruppo, dovranno aspettare alcuni mesi.
In questo contesto, la società proporrà all’assemblea generale degli azionisti, nel mese di giugno, l'abolizione del dividendo di 0,71 euro inizialmente annunciato per il 2019. Tuttavia, si riserva un'alternativa e “non esclude la distribuzione di un dividendo eccezionale nella seconda metà dell'anno”.
Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.