Il gruppo Interparfums ha visto il suo fatturato crollare del -24,1% nel 2020, a 367 milioni di euro, a causa della pandemia di Covid-19, ma ha rivisto al rialzo le previsioni di margine operativo grazie a un’attività più sostenuta alla fine dell’anno.

Il difficile contesto sanitario ha avuto impatti negati su tutti i marchi del gruppo, spiega la società in un comunicato stampa. Tuttavia, nel quarto trimestre il fatturato è salito dell’1%, a 117 milioni di euro.
 
“La ripresa del business vista durante l’estate e l’autunno si è confermata a fine anno, in particolare negli Stati Uniti”, ha dichiarato Philippe Santi, Direttore Generale Delegato di Interparfums. “Tenendo conto del giro d’affari addizionale registrato a fine esercizio, il nostro margine operativo dovrebbe superare l’11% nel 2020”. Finora, la società prevedeva “un margine operativo di circa 7% o 8%” per lo scorso anno.

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Per quanto riguarda il prossimo esercizio, il gruppo spero che il giro d’affari raggiunga i 400 milioni di euro. “Anche se gli ordini da consegnare nelle prossime settimane mostrano un ritmo sostenuto, la visibilità rimarrà comunque limitata nei prossimi mesi, le ultime informazioni in Francia e all'estero restano preoccupanti ", precisa tuttavia Philippe Benacin, CEO di Interparfums.
 
Nel 2020, il giro d’affari di Montblanc, primo marchio del gruppo, è sceso del -29% a 100 milioni di euro, ma ha “ripreso gradualmente” il proprio livello di attività. Coach, secondo brand del gruppo, è quello che ha resistito meglio, limitando la flessione del giro d’affari annuale al -6%, a 81,1 milioni di euro. Il marchio ha beneficiato soprattutto del lancio della linea Coach Dreams a inizio anno e di un terzo trimestre dinamico.