Interparfums aumenta le vendite del 28% nel primo trimestre
Dopo aver visto perdere un quarto del proprio fatturato nel 2020, il gruppo Interparfums ha registrato un aumento di giro d’affari del 28% a cambi correnti nel primo trimestre (+34% a cambi costanti), a 132,6 milioni di euro. Il management accoglie quindi con favore un ritorno ai livelli pre-crisi.

Secondo asset più redditizio del gruppo, il business del marchio Jimmy Choo è cresciuto del 53% rispetto al primo trimestre 2020, a 30 milioni di euro, andando così quasi a riprendere la prima attività del gruppo, ovvero Montblanc, che registra 32,5 milioni di euro grazie ad una progressione del 17%. Cifra lontana comunque dai 40,7 milioni di euro del primo trimestre 2019. I profumi Coach mostrano entrate stabili, a 26,2 milioni di euro.
E sono seguiti dai profumi Lanvin, che si riprendono: dopo essere passati da 14 a 8,4 milioni di euro tra il 2019 e il 2020, nel primo trimestre del 2021 essi ottengono una crescita del 75%, a 14,6 milioni di euro. Il business di Kate Spade, lanciato di recente, ha invece totalizzato 5,2 milioni di euro nel periodo, davanti a Boucheron (+41%), Karl Lagerfeld (+65%) e Van Cleef & Arpels (+20%), ciascuno dei quali tra 4,6 e 4,2 milioni di euro. Il resto dei marchi gestiti da Interparfums mostra vendite complessive per 2,4 milioni di euro.
Geograficamente, gli indicatori sono in territorio positivo quasi ovunque in questo trimestre, ad eccezione dell'Europa occidentale. Zona “colpita dai vari lockdown nel Regno Unito, in Germania e in Italia in particolare”, indica la direzione, “e da una base di confronto sfavorevole legata ai lanci delle linee Coach Dreams e L'Homme Rochas all'inizio del 2020”.
Il gruppo evidenzia comunque una crescita di fatturato del 45% in Nord America, e persino del 66% negli Stati Uniti, soprattutto grazie al lancio di “I Want Choo”. L'Asia è cresciuta del 36%, tornando ai livelli del primo trimestre 2019. L'Europa dell'Est sperimenta invece un’esplosione del +97%, segno della ripresa dell'attività locale, favorita in particolare dalle fragranze Lanvin.
“Questo buonissimo inizio d’anno (…) incoraggia il nostro ottimismo per i prossimi mesi”, ma “resta difficile estrapolare questo trend nei trimestri a venire vista l'attuale mancanza di visibilità”, sottolinea l'Amministratore Delegato Philippe Benacin. “Ad oggi prevediamo un fatturato di circa 440 milioni di euro per l'intero esercizio 2021, in crescita del 20% rispetto al 2020”.
Il gruppo aveva visto scendere molto il proprio fatturato 2020, di un notevole -24,1%, a 367 milioni di euro, a causa della pandemia di Covid-19. Il suo utile netto era addirittura sceso del 39% à 30,7 milioni di euro (33,8 milioni di franchi svizzeri).

Intanto, lo specialista francese dei profumi su licenza ha trovato la sua nuova sede. Interparfums ha infatti appena acquisito dalla società immobiliare Apsys in rue de Solférino 10, nel VII arrondissement di Parigi, un indirizzo che ospitava l'ex quartier generale del Partito Socialista.
La location, della superficie di 3.700 metri quadrati, si compone di tre edifici collegati da due cortili interni, e dovrebbe ospitare tutti i team di Interparfums nella primavera del 2022. Al momento, gran parte di essi opera dalla sede attuale, situata nella rotonda degli Champs Elysées a Parigi.
Il gruppo transalpino ha indicato che l'importo dell’operazione è di 125 milioni di euro, di cui 120 finanziati da un prestito bancario della durata di dieci anni.
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