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APCOM
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Pubblicato il
8 set 2011
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Insulti antisemiti, allo stilista Galliano 6mila euro di ammenda
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8 set 2011
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Lo stilista britannico John Galliano è stato riconosciuto colpevole di insulti antisemiti, durante due alterchi in un bar di Parigi, ed è stato condannato a 6mila euro di multa con la condizionale da parte del tribunale di Parigi.
John Galliano - Foto APCOM |
L'ex stilista di Dior è stato condannato a 4mila euro di ammenda con la condizionale per un incidente il 24 febbraio 2011 in un bar del centro di Parigi e a 2mila euro di ammenda con la condizionale per un secondo incidente, l'8 ottobre 2010, nello stesso locale.
Sei mesi dopo il suo licenziamento dalla direzione creativa di Dior, Galliano ha dunque conosciuto la sentenza sulle accuse di ingiurie e diffamazione a carattere antisemita che gli hanno già stroncato carriera e reputazione. Rischiava fino a sei mesi di carcere e 22.500 euro di ammenda.
Il 24 febbraio scorso aveva lanciato insulti razzisti e antisemiti contro una coppia di avventori di un locale molto frequentato nel Marais a Parigi. Poi lo stilista era stato sottoposto a un test alcolico dalla polizia risultato positivo. All'udienza di oggi, lo stilista che ha proiettato nell'Olimpo dei marchi del lusso l'autorevole e tradizionale maison Dior, di proprietà del miliardario Bernard Arnault, aveva deciso di non partecipare per evitare la ressa di telecamere e flash di fotografi.
Durante il processo il couturier cinquantenne era apparso molto stanco. Ha riconosciuto una "tripla dipendenza" da alcol, sonniferi e valium e ha assicurato di aver trascorso due mesi in casa di cura per disintossicarsi in Arizona negli Stati Uniti e poi in Svizzera. "Non ricordo molto bene quello che è successo", ha testimoniato a proposito delle ingiurie e gli insulti antisemiti che gli sono stati attribuiti in due diversi episodi, l'8 ottobre 2010 e il 24 febbraio 2011 al Café La Perle. Poi ha assicurato di aver "sempre condannato il razzismo e l'antisemitismo".
Fonte: APCOM