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Pubblicato il
22 lug 2009
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Industriali Prato: bene norma etichette in ddl sviluppo
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22 lug 2009
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Prato, 18 lug. (Apcom) - Le nuove norme sull'etichettatura dei prodotti, contenute nel ddl sviluppo approvato la settimana scorsa, sono un messaggio "forte e chiaro" all'Unione Europea sulla questione dell'origine delle merci: lo ha affermato Riccardo Marini, presidente dell'Unione Industriale Pratese, che ha ricordato l'impegno del distretto pratese e di Sistema moda Italia sul tema.
Il nuovo provvedimento, andando a modificare norme precedenti, vieta infatti "l'uso di marchi di aziende italiane su prodotti o merci non originari dell'Italia ai sensi della normativa europea sull'origine senza l'indicazione precisa, in caratteri evidenti, del loro Paese o del loro luogo di fabbricazione o di produzione, o altra indicazione sufficiente ad evitare qualsiasi errore sulla loro effettiva origine estera". In sostanza, i brand italiani che producono all'estero dovranno dichiarare esplicitamente il luogo di origine dei loro prodotti.
"Di per sé è una norma di elementare buonsenso ed ispirata alla trasparenza - dice Marini - per cui non dovrebbe avere niente di clamoroso: invece è davvero dirompente, almeno sul piano politico. L'Unione Europea continua a non uniformarsi, almeno per il momento, a quanto accade in Stati Uniti, Cina, India, Giappone e in quasi tutto il resto del mondo e quindi a non stabilire l'obbligo di etichettatura di origine dei prodotti tessili che circolano nel nostro continente.
La mossa dell'Italia sarà verosimilmente oggetto di contestazione da parte dell'Europa: si parlerà di disparità di trattamento fra gli operatori dei diversi paesi, di ostacoli alla circolazione delle merci e di perturbazioni del commercio intracomunitario. Vedremo chi la spunterà, ma intanto il messaggio è forte e chiaro e non sarà così facile rispedirlo al mittente; fra l'altro il clima che si respira in questi tempi a livello di opinione pubblica sembra favorevole ad accogliere questa sorta di rivincita del `fare' sulla mera suggestione del nome".
Fonte: APCOM