L'industria della Moda in Puglia sta cercando di recuperare i livelli di fatturato pre-crisi. Uno spiraglio verso la ripresa viene dai mercati esteri. L'export infatti è in crescita sia in Italia sia in Puglia. Ma per cogliere questa opportunità le imprese, soprattutto quelle medio-piccole, chiedono una politica mirata sulle specificità del settore.

Foto Corbis

E' quanto emerso nel corso del convegno 'Made in Italy. Il settore Moda: come valorizzare e difendere le produzioni italiane' che si è tenuto il 7 ottobre, nella sede di Confindustria Bari e Bat per iniziativa dei Giovani imprenditori in collaborazione con la Sezione Moda e con il coordinamento di Francesco Divella, consigliere giovani imprenditori.

Nel primo semestre 2011 l'export della Moda italiana è cresciuto del 15,9%. Nei primi sei mesi di quest'anno è stato positivo l'andamento delle esportazioni di prodotti tessili e abbigliamento, pelli e accessori anche in Puglia, dove si è registrata una crescita del +11,2%. Sotto la spinta della domanda estera il settore sta dunque cercando di recuperare quota, ma i il fatturato è ancora del 30-35% inferiore ai livelli pre-crisi.

Le imprese della Moda hanno compiuto un grande sforzo di reazione, cercando di abbassare i margini, puntando sull'innovazione, sulla qualità e sul servizio. Ora però chiedono una politica di sviluppo più mirata sulle esigenze del loro comparto e, in particolare incentivi per la creazione di campionari innovativi e per una maggiore e più stabile penetrazione sui nuovi mercati. ''Occorrono politiche modulate sulle specificità del nostro settore, dove l'innovazione, ad esempio, ha caratteristiche molto diverse rispetto ad altri ambiti produttivi.

E' un'innovazione che si realizza nel design, nella modellistica, ma anche nello studio delle caratteristiche culturali e antropometriche delle popolazioni dei nuovi mercati da approcciare'', ha dichiarato la presidente della sezione Moda di Confindustria Bari e Bat Angela D'Onghia. Rispetto a queste esigenza la vice presidente Regione Puglia Loredana Capone, intervenuta al convegno, si è detta disposta ad aprire un confronto con gli operatori, le associazioni di categoria e i sindacati.

Al convegno sono intervenuti anche Francesco Frezza, presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Bari e Bat, Augusto Romano general manager Meltin' Pot, Antonella Cappiello Giovani imprenditori Confindustria Bari e Bat (gruppo Tessile Filo Maglia srl), Michele Vinci presidente Confindustria Bari e Bat.

''L'industria della Moda è un settore vitale per l'economia nazionale, ed è un settore capace di fare da traino delle esportazioni italiane'', ha detto nel corso del convegno il vicepresidente nazionale di Sistema Moda Italia Paolo Bastianello. ''Attraverso le esportazioni le imprese hanno cercato di ricostruire i livelli di fatturato persi con la crisi''.