Pubblicato il
18 mar 2010
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Inditex sorretto dalla sua internazionalizzazione
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18 mar 2010
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18 mar 2010 – Il gruppo spagnolo di abbigliamento, proprietario di Zara e leader mondiale del settore, ha reso noto il 17 marzo un utile netto di 483 milioni di euro, riferito al quarto trimestre 2009, che rappresenta un incremento del 18% su base annua. Le previsioni degli analisti non superavano i 430 milioni di euro.
Foto: AFP/Miguel Riopa |
Alla fine, il gruppo ha terminato l'anno 2009 con un profitto netto di 1,31 miliardi di euro, con un incremento del 5% rispetto all'esercizio 2008, leggermente superiore alle attese. Le vendite annuali hanno superato il limite degli 11 miliardi di euro (11.084 miliardi di euro), con una progressione del 9% in monete locali e del 7% a dati correnti.
Per Anne Critchlow, analista presso la Société Générale, "ciò che bisogna prendere in considerazione di questi risultati, è che le cifre di vendita, riferendosi a numeri di negozi comparabili, tornano ad essere positive". La studiosa stima l'aumento di queste vendite al 6% nel quarto trimestre, e al 5% per le prime sei settimane dell'esercizio 2010, sottolineando che il modello economico ha permesso al gruppo di rispondere alla ripresa della domanda, attraverso un rapido rinnovo degli stock.
Le vendite realizzate sui mercati internazionali continuano a crescere (68% contro 66% nel 2008). Il produttore-distributore, l'anno scorso era alla testa di una rete di più di 4600 negozi in 74 paesi, dopo aver aperto 343 nuovi punti vendita nei suoi vari format e insegne, ma quest'anno intende aggiungerne fra i 365 e i 425 in più, di cui il 95% fuori dalla Spagna e il 40% in Asia, una zona che rappresenta ormai il 12,2% delle vendite (contro il 10,5% di un anno fa). Una prima serie di aperture è prevista in India il prossimo maggio, a Nuova Delhi e Bombay, mentre nel corso delle prime settimane del 2010 nuovi esercizi sono stati aperti in nazioni come il Kazakistan e la Bulgaria.
Il gruppo vuole ora aprire un sito commerciale on line in Spagna, Francia, Italia, Portogallo, Germania e Regno Unito. La pubblicazione dei risultati del primo trimestre sarà l'occasione per fornire delucidazioni sul progetto. L'esercizio 2010 è cominciato bene: la crescita delle vendite, a tasso di cambio costante, ha raggiunto il 14% su un anno, fra il primo febbraio e il 14 marzo. Una buona notizia, che è anche un'eccellente risposta al concorrente svedese di Zara/Inditex che, dal canto suo, ha annunciato l'inaugurazione di 240 nuovi punti vendita nel 2010 e affermato che sarà molto agguerrito sul terreno dell'Europa del Sud.
(Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: Les Echos)
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