AFP
Gianluca Bolelli
9 giu 2021
Inditex, proprietario di Zara, torna in territorio positivo nel primo trimestre
AFP
Gianluca Bolelli
9 giu 2021
Il gigante spagnolo dell’abbigliamento Inditex, proprietario di Zara, è uscito dalla “zona rossa” nel primo trimestre del suo attuale anno fiscale grazie alle vendite online, dopo aver subito perdite inedite nello stesso periodo dell'anno precedente in pieno lockdown, secondo i dati diffusi mercoledì.
Nel primo trimestre che va dal 1° febbraio al 30 aprile 2021, la società con sede ad Arteixo, in Galizia, ha registrato un utile netto di 421 milioni di euro, contro le prime perdite nette della sua storia, pari a 409 milioni di euro, messe a referto nello stesso periodo del 2020.
Secondo il presidente di Inditex, Pablo Isla, queste cifre mostrano che “la differenziazione e la trasformazione strategica verso un modello di business completamente integrato, digitale e sostenibile continua a dare risultati”.
Con un fatturato trimestrale di 4,9 miliardi di euro, il gruppo ha registrato un aumento delle vendite del 49,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando i suoi negozi sono rimasti chiusi per sei settimane.
“Le vendite sono aumentate in tutte le regioni e in ogni filiera, in un contesto segnato ancora dal fatto di disporre solamente del 24% degli orari commerciali (con il 16% dei negozi ancora chiusi a fine trimestre) e con una capacità di ricezione ridotta”, ha specificato in una nota Inditex, il cui nome sta per Industria de Diseño Textil.
Le vendite online del gruppo iberico sono aumentate del 67% a cambi costanti.
“A cambi costanti, i dati di vendita mostrano una perdita dell'11,5% rispetto allo stesso periodo del 2019” - periodo in cui non c'era la pandemia -, sottolinea il colosso spagnolo, forte di otto marchi (Zara Home, Bershka, Oysho, Stradivarius, Pull & Bear...).
I grandi gruppi dell’abbigliamento sono stati duramente colpiti dalle restrizioni legate alla crisi sanitaria: la svedese H&M ha visto il suo utile netto dividersi per dieci nel 2020, mentre la giapponese Fast Retailing (Uniqlo) ha subito un calo del 44% dei propri profitti nell’annata 2019/20.
Copyright © 2024 AFP. Tutti i diritti riservati.