10 giu 2015
Inditex (Zara): gli utili crescono del 28% nel 1° trimestre
10 giu 2015
Il gigante spagnolo dell'abbigliamento Inditex, proprietario del marchio Zara, ha realizzato nel primo trimestre, chiuso a fine aprile, un incremento dell'utile netto del 28%, a 521 milioni di euro. Progressione consentita dall'aumento delle vendite.
Il gruppo iberico, che da tempo si gioca con lo svedese H&M (Hennes&Mauritz) il primo posto mondiale del settore, ha visto aumentare le vendite del 17% nello stesso periodo, a 4,37 miliardi di euro. A tassi di cambio costanti, l'incremento è del 13%. Le vendite sono cresciute in maniera simile in tutti i mercati in cui è presente, assicura Inditex, che gestisce otto marchi in tutto, fra i quali Massimo Dutti, Bershka o Stradivarius.
Gli utili superano così quelli attesi dagli analisti intervistati dall'agenzia di informazioni finanziarie Factset, i quali puntavano in media su 510 milioni per i primi 3 mesi dell'esercizio. Il gruppo tiene a far notare soprattutto gli 8.580 posti di lavoro creati fra i primi trimestri 2014 e 2015, 1.671 dei quali su un mercato spagnolo che sta cominciando a riprendere slancio.
Il gruppo possiede ormai 6.746 negozi in 88 Paesi, 63 in più di un anno prima. L'utile netto attribuito al gruppo è cresciuto del 5%, a 2,5 miliardi di euro, nell'esercizio chiuso a fine gennaio. A tassi di cambio costanti, le sue vendite sono aumentate dell'11%.
Il gruppo ha fissato al giorno 14 luglio la sua assemblea generale annua. L'occasione per presentare agli azionisti la nomina nel CdA di José Luis Duran. Ex Carrefour, il manager ha lasciato all'inizio dell'anno il posto di direttore generale di Devanlay, produttore e distributore su licenza del marchio Lacoste. Duran sostituirà Nils Anderssen, che non vuole prolungare il suo mandato all'interno della direzione del gruppo.
Matthieu Guinebault con l'AFP (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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